Classifica 4 migliori “prodotti” fai da te per la cura dell’auto

Ci sono persone che l’auto la vivono, ritenendola una seconda pelle, un secondo ufficio, una seconda casa, visto il tempo che ci trascorrono oppure più semplicemente vista la passione per i motori e per la guida. Si sa però che, come tutte le cose, anche l’auto si usura col tempo, sia come meccanica (ma qui ci pensano le officine), sia come carrozzeria, estetica o comfort.

Tra i vari prodotti in commercio, più o meno professionali, in caso di estremo bisogno (i negozi sono chiusi, si è in montagna, oppure sotto la neve, oppure non vi è un’autolavaggio vicino…) è possibile ricorrere al fai da te, con alcuni consigli pratici, che possono tornare utili per dare un aspetto diverso alle proprie auto. Vediamo una classifica di alcuni consigli pratici che si basano su prodotti di cui tutti disponiamo e su operazioni che tutti possiamo fare “al volo”.

1) Dentrificio: è in realtà una pasta abrasiva molto delicata. Può tornare utile per dare una pulita ai fari anteriori, magari rigati o opacizzati dal tempo. Un poco di dentifricio sul faro e con una spugnetta morbida agire con piccoli movimenti circolari fintanto che la pasta scompaia. Lucidare poi la parte con un panno morbido dopo aver tolto l’eccesso di prodotto con un panno umido. Stesso discorso potrebbe essere svolto per un piccolo e superficiale graffio alla carrozzeria. Attenzione però a non utilizzare dentifrici contenenti microgranuli, in quanto rovinerebbero la carrozzeria.

2) Foglio di giornale: utile per pulire il parabrezza. Contiene petrolio (inchiostro) che funge in realtà un solvente, capace di togliere eventuali untosità. Inumidito con dell’alcool, è utile per togliere dal parabrezza eventuali sporcizie, dovuti a insetti o eventualmente anche resine. Inoltre, se bagnato con acqua calda, lasciato qualche minuto su vecchi residui di colla (adesivi attaccati al vetro ad esempio), dovrebbe facilitarne la rimozione.

3) Sapone da bucato: in mancanza d’altro, utile per rimuovere moscerini, ammollare residui di catrame o togliere il nero dai cerchioni. Nel primo caso è sufficiente strofinare uno straccio asciutto su una saponetta e poi provare a togliere i moscerini, negli altri casi meglio invece inumidire lo straccio in acqua calda.

4) Gel igienizzante mani: contiene una forte percentuale di alcool e quindi può tornare utile ad esempio in inverno, quando, soprattutto su auto datate, la serratura della portiera si ghiaccia impedendo l’inserimento della chiave. Tenendo in tasca una piccola boccetta di gel igienizzante mani, è possibile spalmare una piccola quantità sulla serratura e sulla chiave e dopo qualche istante riprovare ad inserire la chiave. L’alcool tende a sciogliere il ghiaccio, agevolando lo scorrimento della chiave nella serratura.

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