Lamborghini centenario: cosa c’è da sapere sulla nuova auto

Per onorare i cento anni dalla nascita del proprio fondatore, la casa automobilistica Lamborghini ha deciso di costruire una vettura speciale. Si tratta della Lamborghini Centenario. Una vettura realizzata tra il 2016 ed il 2017 ed in serie assolutamente limitata. Sono solo quaranta le vetture che sono state prodotte.

Lamborghini centenario

La Lamborghini Centenario altro non è che la versione ulteriormente sportiva della Aventador, da cui prende la base. Il nome completo di questa vettura è Lamborghini Centenario LP 770-4, dove 770 sono i cavalli in grado di sprigionare. Due sono le versioni disponibili, una coupè e l’altra roadster. Venti modelli della prima versione, venti modelli della seconda.

Si differenza dalle altre auto della casa bolognese per un design leggermente diverso. Presenta delle linee più morbide rispetto alle altre Lamborghini, le quali presentano linee decisamente più spigolose. Rispetto all’auto da cui ha preso la base, questa è più lunga con i suoi 4924 mm. Supera i due metri di larghezza ed è alta circa 114 centimetri.

Esteticamente è molto accattivante. Un’auto caratterizzata da prese d’aria praticamente da ogni parte la si guardi. Sul cofano, con due ampi bocchettoni, sui fari, paraurti e passaruota. Per una macchina che sprigiona potenza da ogni millimetro cubo, sono indispensabili per far arrivare aria ai radiatori situati posteriormente. Detto dei cavalli di cui dispone, il motore è un V12 da 6.5 litri. Ha una velocità massima che raggiunge i 350 km/h, con un tempo di stacco di 2,8 secondi da zero a cento chilometri orari.

Cambio automatico ISR a sette velocità. Trazione integrale con giunto Haldex come tutte le altre auto Lamborghini. Ha un costo decisamente elevato da oltre due milioni di euro. La Lamborghini Centenario va a competere nella stessa categoria della Ferrari FXX K. Come ha detto la stessa Lamborghini : “La Centenario è stata concepita con l’obiettivo di esplorare nuove possibilità tecnologiche e di di design”. Un’auto d’élite che veramente in pochi possono aspirare a guidare e sopratutto possedere.

Scritto da matteo maggi
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