Multa per divieto di sosta: perdita punti della patente e importo

Per un conducente è fondamentale conoscere tutti i casi in cui si ha il divieto di sosta, al fine di evitare la multa e la perdita di punti patente. Vediamo anche l'importo di queste multe.

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L’articolo 158 del Codice della Strada stabilisce le normative in termini di “Divieto di fermata e di sosta dei veicoli” e dunque i relativi casi in cui è vietato fermarsi e sostare, ma anche le “punizioni” in caso di infrazione delle normative, che si materializzano in sanzioni pecuniarie e in alcuni casi anche nella decurtazione di punti dalla patente di guida.

Multa per divieto di sosta: importo

Quella per infrazione del divieto di sosta è una tra le multe più attribuite agli automobilisti, probabilmente la cosa è dovuta al fatto che sono tantissimi i casi in cui è vietato sostare con i veicoli, ma tuttavia al fine di evitare la sanzione è necessario conoscere bene tutti quanti questi casi.

Ciò anche in funzione del fatto che nei casi in cui la sosta è espressamente vietata da una norma stabilita dal Codice della Strada, l’osservanza di questo divieto non è necessariamente condizionata dalla presenza di segnali verticali.

L’articolo 158 del Codice della Strada detta le normative anche in termini di valore della multa per divieto di sosta, le sanzioni vanno da €41 a €168 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da €87 a €344 per i restanti veicoli. Ovviamente, la cifra della sanzione pecuniaria varia anche in funzione della gravità dell’infrazione commessa.

Multa per divieto di sosta: punti patente

In alcune situazioni tra quelle previste dall’articolo 158 del Codice della Strada, riguardo al divieto di sosta, l’infrazione alle norme che regolano la sosta comporta, oltre ad una sanzione pecuniaria, anche la sottrazione di punti dalla patente.

Vediamo quali sono questi casi:

  • Nel caso di sosta in spazi riservati a stazionamento e fermata di autobus, filobus e veicoli che circolano su rotaia;
  • nel caso di sosta, a meno di 15 metri dal segnale di fermata degli autobus;
  • nel caso di sosta in spazi riservati alla fermata e alla sosta per invalidi;
  • nel caso di sosta in corrispondenza di scivoli o raccordi tra marciapiedi e carreggiata, utilizzati da veicoli per persone invalide;
  • nel caso di sosta nelle corsie o nelle carreggiate riservate ai mezzi di trasporto pubblico.

Di norma, in tutti questi casi, possono essere decurtati fino a 2 punti dalla patente di guida.

Multa per divieto di sosta: i casi in cui è vietato sostare

L’articolo 158 del Codice della Strada detta in modo molto chiaro le normative in termini di divieto di sosta, stabilendo che questo divieto vale:

  • Fuori da centri abitati e su strade urbane di scorrimento, in curve e dossi (anche in prossimità degli stessi;
  • in galleria, nei sottovia e sotto i sovrapassaggi (almeno che non vi sia indicazione di diversa natura);
  • vicino i passaggi a livello;
  • sui binari delle linee tranviarie e ferroviarie, o in prossimità degli stessi e in modo da intralciare la loro marcia;
  • vicino ai segnali stradali e ai semafori in modo da ostacolare la vista degli stessi ai conducenti;
  • in corrispondenza dei segnali orizzontali di preselezione e lungo le corsie di canalizzazione;
  • in corrispondenza di aree di intersezione;
  • su attraversamenti e passaggi pedonali;
  • su corsie di accelerazione e decelerazione;
  • sulle piste ciclabili;
  • allo sbocco dei passi carrabili;
  • sulle isole di traffico;
  • negli spazi riservati alla fermata di taxi o mezzi pubblici;
  • dove viene impedito di accedere o spostare un altro veicolo che si trova regolarmente in sosta;
  • negli spazi dedicati ai veicoli in servizio d’emergenza;
  • negli spazi riservati alle persone invalide;
  • in corrispondenza dei distributori di carburante e in prossimità degli stessi (in orario di apertura);
  • sul margine sinistro di strade a doppio senso di circolazione;
  • sulle carreggiate che hanno margini con striscia continua;
  • sulle banchine;
  • sulle carreggiate di strade a precedenza;
  • nelle aree pedonali;
  • in doppia fila;
  • in presenza dell’apposito segnale di divieto o delle strisce gialle e nere alternate poste sul ciglio verticale del marciapiede.

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