Per il suo secondo modello, Lightyear riceve il supporto di Koenigsegg

Il costruttore svedese di hypercar ha appena investito nella start-up olandese. Le due aziende condivideranno le tecnologie.

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Lightyear e Koenigsegg sono ora partner: le due parti lo hanno appena annunciato in un comunicato stampa.

Il costruttore svedese di hypercar ha investito nella start-up olandese che ha progettato la Lightyear 0, una grande berlina elettrica con 5 m² di pannelli solari. Questi possono aggiungere fino a 70 km di autonomia al giorno, oltre ai 625 km con una carica.

Lightyear riceve il supporto di Koenigsegg

L’importo dell’investimento non è noto, ma sarà sicuramente una boccata d’aria fresca per l’azienda olandese. Questo investimento fa parte di una cooperazione più ampia in cui i partner condivideranno le tecnologie che sono riusciti a brevettare separatamente.

Le tecnologie di Koenigsegg saranno utilizzate per il secondo modello di Lightyear, chiamato 2, che dovrebbe entrare in produzione nel 2024 o 2025. La Casa svedese ha progettato una hypercar ibrida plug-in senza cambio, la Regera. All’inizio di quest’anno ha presentato un motore elettrico con un rapporto potenza-peso da record.

Per il 2, Lightyear punta a un prezzo di 30.000 euro, mentre lo 0 costa 250.000 euro.

Motore elettrico Koenigsegg: rapporto potenza-peso da record

Chiamato Quark EV, questo blocco elettrico pesa solo 30 chili e sviluppa 340 CV e 600 Nm di coppia. Due unità sono assemblate nello stesso alloggiamento, che viene poi chiamato Terrier, per azionare il carrello a cui è collegato.

Con questi due motori, Koenigsegg promette Torque Vectoring, che non è – tuttavia – inedito con motori elettrici.

Il blocco Terrier ha una potenza totale di 680 CV e un valore di coppia massima di 1.100 Nm (non 1.200 Nm in questo caso). Ogni motore è, secondo il produttore, “un nuovo equilibrio coppia/potenza tra la topologia a flusso radiale (denso di potenza) e a flusso assiale (denso di coppia)”.

Una volta nello shaker Koenigsegg, ciò dà origine alla Raxial Flux Technology.

Questa innovazione meccanica sarà utilizzata nella Gemera. La supercar ibrida a quattro posti dispone anche di un motore a tre cilindri biturbo da 2,0 litri con 600 CV. Sarà limitata a 300 unità a un prezzo unitario di oltre un milione di dollari.