ABARTH 124 SPIDER, una piccola roadster

170 cavalli col turbo alla nuova Abarth 124 Spider. Dalla sua gemella Fiat ha preso solamente il sorriso e la capotte.

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Già dall’annuncio la nuova Abarth 124 Spider aveva creato scalpore. Una piccola roadster spider che punta ad appassionare i giovani e far rivivere chi l’Abarth la possedeva negli anni ’80. I cavalli non sono tanti in proporzione alle concorrenti, ma appena si gira la chiave il sound si fa sentire. Oltre ad essere la gemella della Fiat 124 Spider è anche la cugina della nipponica Mazda Mx-5. Da quest’ultima rileva il telaio e l’assetto. Il motore rimane tutto Italiano, con 170 cavalli puri della scuderia dello scorpione. Ideale per la pista nella versione GT, si fa apprezzare molto da aperta con il vento fra i capelli.

Esterni

La carrozzeria di questa vettura segue molto fedelmente la sua meccanica. Richiama le soluzioni tecniche e dinamiche adottate sotto il cofano e nel pianale. I cerchi della versione di lancio, nel colore rosso e nero, richiamano l’attenzione e caratterizzano la vettura. Nell’allestimento GT ogni elemento in carbonio impreziosisce le calandra e dona un aspetto racing avanzato. Le gobbe sul cofano sono un richiamo alla posizione del motore; longitudinale. Completa la vettura la piccola coda di rondine nel retro. Ogni elemento degli esterni ricorda la vecchia, originale e cattivissima 124. I gruppi ottici a led aumentano la sicurezza di guida notevolmente, mantenendo le linee classiche di Abarth.

L’aereodinamica prima del design.

Come nell’Alfa Romeo 4C l’aereodinamica viene prima del comfort e del design. Forse per compensare i pochi cavalli l’assetto deve essere completamente ribassato e privo di forze contrarie. Il vento scivola e non produce attriti sulle forme allungate, ma allo stesso tempo curve e tondeggianti, della Abarth 124 Spider. Il parabrezza obliquo taglia la vettura a tre quarti scomponendo un po’ le forme. Le prese d’aria nei passaruota sono un preciso gioco aereodinamico per togliere pressione all’interno dei parafanghi.

Motorizzazioni e prestazioni – Abarth 124 Spider

Una sola motorizzazione da 170 cavalli e 1370 centimetri cubici. La scelta del “monomotore” è comune a tutte le piccole coupè sportive che ricoprono una nicchia di mercato. In questi casi generalmente le prestazioni vengono calibrate per soddisfare e divertire diversi guidatori, e così è anche per questo modello. Una macchina nuova per i giovani e con vecchi ricordi per chi ha tanti chilometri sulle spalle. La leggerezza e l’aereodinamica la rendono scattante anche senza essere piloti esperti. Il motore lascia un bel sound roco degno di farla entrare nel club delle italiane.

La dura scelta del cambio (manuale o automatico)

Comprare una Abarth con il cambio automatico non è più illegale e quindi ci si pone questa domanda: i vantaggi del manuale comparano il comfort dell’automatico? Forse. Il manuale è un 6 marce identico a quello sulla Mazda Mx-5. Grazie alla sua leva piccola garantisce grip e facilità di cambiata prediligendo le prestazioni. L’automatico invece, è un cambio Esseesse con rapporti stretti e intensi. Le palette al volante del sequenziale e la leva a innesto diretto nel tunnel, offrono quasi la stessa qualità di guida del cambio vecchia scuola.

Come si guida?

Con una mano sola sarebbe pericoloso, ma è proprio questa la sensazione che questa auto trasmette. Facile e intuitiva sempre pronta a darti qualcosina in più nelle sue corde. La posizione del pilota però è davvero molto scomoda. Solo nella versione GT si può regolare l’altezza del sedile e questo porta problemi molto grandi. (Come vedere la strada tagliata a metà dalla cornice del parabrezza se si è alti.) Il volante è diretto cento volte più della versione base (la 124 Fiat). Buona la velocità massima di 232 km/h dichiarati e non troppo sveglia nello 0-100, con quasi 7 secondi di accelerazione.

Interni

Gli interni causano a tutti l’effetto wow. Di difficile accesso data la minuscola altezza da terra dei sedili, accolgono però con cura e attenzione a ogni dettaglio. Rivestimenti in pelle e plastiche dure minimizzano il design richiamando la stessa leggerezza della carrozzeria. Sono tre i cerchi delle informazioni di fronte al guidatore, tutti nitidi e molto veloci da consultare. Abarth è riuscita a unire componenti e utilità molto bene all’interno dell’abitacolo.

Tecnologia

Il cockpit e la tecnologia di bordo sono le medesime di Mazda. Il touch non c’è ancora, e lo schermo sopra i comandi del clima è interamente comandato da un manettino circolare. Il tasto volume un po’ piccolo è a volte difficile da trovare se si va alla cieca. Pochi gli spazi di scarico accessori (telefoni, portafogli etc…), ma è comunque presente la presa UBS per la ricarica dispositivi. Le mappe e la radio sono veloci e ben aggiornate.

Quanto costa?

La nuova Abarth 124 Spider non è a buon mercato. Non perchè non vale la cifra richiesta dall’azienda di Torino, ma poiché è principalmente un gioco per bambini troppo cresciuti. La capacità del baule è molto ridotta e lo spazio a bordo non consente di ospitare bambini con il seggiolino. La versione GT aumenta il comfort ma con una differenza di ben 6.000 euro.

In sintesi

La macchina giusta per chi ha già un parco vetture vario e ben fornito. Una ciliegina da ottenere a tutti i costi, ma solamente se si ha già una macchina utile per gli spostamenti, i viaggi e le attività più comuni. In ogni caso il sound, il tipo di guida e le prestazioni non deluderanno nessun nuovo e vecchio proprietario di Abarth.