Auto da corsa Infiniti Synaptiq

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Si chiama “Synaptiq”, capace di gareggiare in aria, su rally e su circuito…

Ehi, aspetta un momento!

La Infiniti ha progettato una macchina da corsa che può gareggiare su rally, su circuito e perfino su tracciati tortuosi aerei stile gincana. Non è una macchina da corsa…

è una ‘cosa’ da corsa. Internauti, ecco a voi la “Synaptiq” della Infiniti.

Forse però servirebbe un po’ di contesto. La macchina è stata mostrata al salone di Los Angeles nella competizione sul design quest’anno per rispondere a come l’uomo interagirà con l’auto nel 2029, vincendo già che c’era anche il premio “People’s Choice”.

Il team design di San Diego ha pensato bene di inserire il pilota in un abitacolo universale che si “adatta” da solo a diversi tipi di veicoli.

Attraverso un sistema di collegamento a chiusura spinale chiamato “Symbiotic User Interface Technology” (cioé una “tecnologia a interfaccia simbiotica adattata all’utente”, o SUIT che in inglese, appunto, significa “tuta”, “vestito” o “qualcosa che si adatta”) che si “attracca” in tre diversi tipi di veicolo.

Dentro il SUIT, si verrebbe a contatto con un tettuccio a cristalli liquidi, assistito con un sistema di realtà aumentata che mostra tutte le informazioni rilevanti.

Il SUIT inoltre sospende il guidatore nella posizione corretta a seconda del veicolo che sta pilotando, ed è qui che tutto diventa più surreale.

La Infiniti ha mappato un nuovo tracciato chiamato ARC (aria, gara, circuito) per questa Synaptiq. La prima parte è un tracciato stile Formula 1 da Los Angeles a Las Vegas. In seguito il veicolo si attracca in un fuoristrada per gareggiare sul Grand Canyon, e da lì, può attraccarsi ancora una volta per tornare a Los Angeles in una gara aerea in stile gincana.

Ecco, appunto.

“[La competizione del design a Los Angeles] ci ha permesso di dare uno sguardo più in là nel futuro, immaginando delle tecnologie di guida assolutamente futuristiche, ma non troppo distanti dalla realta,” come ha dichiarato la Infiniti.

Attenzione però, perché tutto ciò non è assolutamente reale, ma ci vuole dire: “è così che vorreste guidare la macchina del 2029?” Per dirne una, provate a immaginare come cambiare il filtro dell’olio in una di queste bestie…