Arriva l'Euro 5 sulla KTM 390 Duke, che si conferma una proposta vincente nel panorama delle moto per patente A2
Il mercato offre innumerevoli opzioni per gli utenti in cerca di una naked guidabile con la patente A2, che ricordiamo peremtte di pilotare moto con potenza massima di 35 Kw (circa 48 cavalli).
La KTM 390 Duke oltre a essere tra le più longeve, dato che è arrivata sul mercato nel 2012, è una delle più allettanti in quanto pur non avendo una scheda tecnica che lascia a bocca aperta, risulta molto brillante nella guida oltre che decisamente gradevole alla vista.
Il “cuore” della KTM 390 Duke è il motore monocilindrico a quattro tempi raffreddato a liquido da 373,2 cc, che eroga 44 cavalli a 9500 giri/min.
e sviluppa 35 Nm di coppia a 7250 giri/min. Con l’arrivo dell’omologazione Euro 5 il motore non ha perso prestazioni, mantenendo i valori della verisone precedente. Questa moto è priva di assistenze elettroniche, esclusi l’ABS a due canali e la modalità “Supermoto” che gestisce il solo freno anteriore, lasciando libero quello posteriore. Il display TFT a colori permette di connettersi con lo smartphone direttamente alla moto attraverso l’app KTM My Ride.
Il comparto ciclistico è composto da un telaio a traliccio in tubi di acciaio, che si abbina con una forcella WP a steli rovesciati da 43 mm all’anteriore e un monoammortizzatore WP Monoshock regolabile nel precarico molla al posteriore. La frenata è affidata ad un disco anteriore da 320 mm morso da una pinza ad attacco radiale e ad un disco posteriore da 230 mm. Le misure degli pneumatici sono 110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore con cerchi da 17 pollici.
Il serbatoio in acciaio ha una capacità di 13,4 litri compresa la riserva e permette di percorrere oltre 250 km con un pieno di benzina. La 390 Duke pesa circa 149 kg a secco.
La KTM 390 Duke è già disponibile ad un prezzo di 6.200 euro franco concessionario in due colorazioni: bianco e grigio.
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