Parabrezza: come è fatto

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Elemento fondamentale in qualsiasi veicolo, il parabrezza in alcuni casi contribuisce alla rigidità strutturale e garantisce sicurezza.

Lo troviamo installato su ogni veicolo, dalle moto agli aerei, passando per auto o camion, la sua funzione è essenziale alla guida e nello stesso tempo protegge da ogni sorta di agente esterno o insetti. Il parabrezza nasce con lo scopo di creare una separazione tra quello che è l’interno del veicolo dall’esterno, ma nello stesso tempo permettere una visuale ottimale ed una guida assolutamente sicura.

Capiamo quindi com’è fatto un parabrezza e la sua importanza.

Si discute sempre e comunque di nuove soluzioni per quello che riguarda il mondo dei motori ed il parabrezza non è esente da questo turbinio di soluzioni e ricerche. Bisogna distingue i diversi veicoli per capire com’è fatto un parabrezza:

  • nel caso delle automobili si parla di vetro laminato, in buona sostanza due strati spessi di vetro montati ‘a panino’ che inglobano al loro interno uno strato di plastica. Il vetro fornisce rigidità alla struttura, mentre lo strato di plastica interna ha la sua importanza in caso di rottura, il vetro non si frantumerà addosso agli occupanti dell’abitacolo ma creerà il classico effetto ‘ragnatela’.

  • Nel caso in cui si tratti di un aereo la tipologia di costruzione per il parabrezza è la medesima che per le auto; cosa fondamentale è che qualsiasi parabrezza abbia il marchio europeo come garanzia del rispetto degli standards.
  • Nel caso di una moto invece il parabrezza (detto anche cupolino a volte per via delle dimensioni) è invece realizzato in plastica rigida che fornisce una resistenza pari al vetro ma che non produce schegge in caso di rottura.

I vetri e le plastiche adatti alla produzione di parabrezza sono specifici e talvolta coperti da segreto industriale sulla composizione, alcune case produttrici vantano delle formule segrete in tal senso.