Alfa Romeo Tonale: anche la Dodge Hornet è un clone?

Il Tonale, all'inizio del 2023, si trasferirà in Nord America dove coesisterà con la sua gemella, la Dodge Hornet.

Condividi

Dall’altra parte dell’Atlantico, Dodge ha appena presentato la Hornet, un SUV compatto il cui muso e cofano evocano chiaramente l’universo cosmetico del marchio americano.

Vista da dietro, anche la striscia luminosa tra i fari è un’illusione, tanto più che le immagini sapientemente messe in scena con un chiaroscuro molto particolare nascondono il resto della carrozzeria, che non è altro che quella dell’Alfa Romeo Tonale. Nel paese dello zio Sam, l’Alfa Romeo avrà una carriera in compagnia di un clone, la Dodge Hornet.

Si tratta di una strategia sorprendente dal punto di vista dei marchi premium.

Non si immaginerebbe mai un’Audi ribattezzata con un marchio generalista negli Stati Uniti, tanto meno una Mercedes o una BMW con una griglia modificata.

Ma Carlos Tavares, il grande capo di Stellantis, ha colto l’occasione per far fruttare i forti investimenti nello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco. Per bilanciare le finanze, assemblare due veicoli è meglio di uno! Questa duplicazione tra Dodge e Alfa Romeo non è una novità, la Dodge Dart berlina compatta, apparsa nel 2012 e venduta sul mercato nordamericano fino al 2016, non era altro che un’Alfa Romeo Giulietta con il bagagliaio.

Prima della Dodge Hornet, l’Arna, la “Golf” milanese…

Ma Alfa Romeo, che non fa mai le cose allo stesso modo degli altri, ha già fatto questo genere di cose. Ricordiamo che negli anni ’80 un’Alfa Romeo Arna non era altro che una Nissan Cherry rimarchiata. L’idea di fondo era quella di offrire il meglio dei due mondi: l’affidabilità e il rigore giapponesi messi in musica da un motore italiano, tutto per piacere! Ma quello che sulla carta poteva sembrare idilliaco si è trasformato ben presto in un incubo.