Auto diesel, vendila o ti sospendono la patente: che stangata per gli italiani

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Sono milioni gli italiani che saranno colpiti dal provvedimento.

E le sanzioni per eventuali violazioni sono salate

Diverse regioni italiane introdurranno nuove limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel, nell’ambito di un piano per migliorare la qualità dell’aria. Si tratta di aree che raccolgono una vasta fetta di popolazione italiana. Ecco i cittadini che subiranno la stangata.

La violazione delle nuove restrizioni comporterà sanzioni amministrative. In caso di prima infrazione, è prevista una multa di 168 euro. In caso di recidiva, ovvero due infrazioni identiche in due anni, oltre alla sanzione pecuniaria, è prevista la sospensione della patente da 15 a 30 giorni, in base all’articolo 7, comma 13-bis, del Codice della strada.

Per mitigare l’impatto delle restrizioni, è stato introdotto il sistema Move-In (Monitoraggio dei Veicoli Inquinanti). Questo dispositivo elettronico, installato a bordo del veicolo, consente di monitorare i chilometri percorsi e permette ai proprietari di veicoli diesel Euro 5 di circolare in deroga ai divieti, fino a un massimo di 9.000 chilometri annui nelle aree soggette a restrizioni.

Le nuove restrizioni regionali

A partire dal 1° ottobre 2025, le restrizioni interesseranno principalmente le regioni del Bacino Padano: Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

Piemonte. In questa regione, il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 5 sarà attivo nei comuni con oltre 30.000 abitanti, tra cui Torino, Novara, Alessandria, Asti e Cuneo. Il blocco sarà in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30, e si applicherà dal 1° ottobre 2025 al 15 aprile 2026. Successivamente, la misura sarà ripetuta ogni anno durante il periodo invernale, dal 15 settembre al 15 aprile. Si stima che circa 250.000 veicoli, pari all’8% del parco auto regionale, saranno interessati da questa restrizione.

Lombardia.

In Lombardia, il divieto sarà permanente e riguarderà le auto diesel Euro 5 nei comuni di Fascia 1 (capoluoghi di provincia e comuni limitrofi) e nei comuni di Fascia 2 con popolazione superiore a 30.000 abitanti. Il blocco sarà attivo nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30.

Emilia-Romagna. Anche in Emilia-Romagna, le restrizioni saranno permanenti e si applicheranno nei comuni di pianura con oltre 30.000 abitanti e nell’agglomerato di Bologna. Il divieto sarà in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30. Sono previste deroghe per alcune categorie, come i lavoratori turnisti e le persone con ISEE inferiore a 14.000 euro. 

Veneto.

Nel Veneto, le limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 saranno attivate in base ai livelli di allerta. Nei comuni con più di 30.000 abitanti, il divieto sarà in vigore tutti i giorni, dalle 8:30 alle 18:30. In caso di allerta rossa, le restrizioni saranno estese anche ai veicoli commerciali diesel Euro 5, con orari specifici. 

Anche altre città italiane stanno adottando misure simili. A Roma, dal 1° novembre 2025, entrerà in vigore il blocco permanente dei veicoli diesel Euro 5 all’interno della ZTL Fascia Verde, attivo nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30. A Firenze, il divieto riguarda principalmente il centro storico, delimitato tra piazza Beccaria e piazza della Libertà, e sarà in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30.