BMW porta la fibra naturale dai tracciati di tutto il mondo alle auto stradali. Il primo veicolo stradale che le adotta è la nuovissima BMW M4 GT4.
BMW è una delle case automobilistiche europee con la maggior attenzione all’ambiente sia in termini di inquinamento delle auto che vengono immesse su strada che per quanto concerne il percorso di sviluppo che porta poi al prodotto finito.
La novità per le auto di serie arriva con l’avvento della fibra naturale, vediamo di che tipo di materiali si tratta.
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La fibra naturale che BMW ha deciso di impiegare è una componente delle vetture da corsa del gruppo che sono impegnate a gareggiare sui principali circuiti del mondo nei campionati più prestigiosi.
L’adozione di questo materiale comporta una riduzione di peso, ideale per andare il più veloce possibile ma allo stesso tempo punta a ridurre l’impronta carboniosa che per le vetture da corsa è parecchio notevole.
In questo modo si rispettano le infrastrutture dove le auto sono costruite, si rispetta l’ambiente e le autovetture si presentano davvero efficienti.
Difficile da dire attualmente ma è molto probabile che la casa di Monaco di Baviera possa fare da riferimento ad altri brand che utilizzano ancora la fibra di carbonio sulle loro auto da corsa per la leggerezza e la resistenza che è in grado di offrire.
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Il debutto della fibra naturale su un’auto di serie arriva con la nuova M4 GT4 e si tratta di fibre come ad esempio il lino che a differenza della fibra di carbonio hanno un impatto in termini di emissioni di CO2 il 40% inferiore, anche lo smaltimento viene notevolmente facilitato.
Questi materiali sono stati sviluppati da BMW assieme all’azienda specializzata BComp di origine svizzera che collabora con BMW Motorsport dal 2022.
La fibra naturale è visibile sulla M4 GT4 in particolare sul tetto e sul diffusore dove alloggiano i quattro terminali di scarico.