Cosa sono i catadiottri? Tipologie e sanzioni per chi ne è sprovvisto

I catadiottri, cosa sono, le tipologie in base ai veicoli e le sanzioni in cui si incorre se il veicolo non ne è dotato.

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I catadiottri sono un dispositivo necessario per la sicurezza degli utenti su strada e tutte le auto siano esse nuove o vecchie devono esserne dotate per poter circolare.

In questo articolo vediamo cosa sono, in quali tipologie si dividono e a quali sanzioni si incorre qualora l’auto non ne sia dotata.

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Catadiottri, cosa sono e tipologie

I catadiottri sono dispositivi di sicurezza presenti anche sulle bici che permettono di riflettere la luce proveniente da un altro veicolo constatandone la presenza su strada ed evitando spiacevoli situazioni.

Infatti il catadiottro viene anche chiamato catarifrangente, i due termini sono sinonimi ed anche l’enciclopedia Treccani permette l’utilizzo di entrambi i termini per definirlo.

I catadiottri devono essere omologati per l’utilizzo su strada ed essere prodotti rispettando specifiche tecniche, devono presentare il marchio del produttore ed il numero di omologazione.

Il numero e la posizione sono regolamentati dall’unione europea e dal codice della strada italiano per i vari veicoli che li necessitano.

Di seguito riportiamo la suddivisione per tipologia:

  • Autovetture: catadiottri posteriori rossi, se il veicolo è lungo oltre 6 metri anche laterali di colore giallo.
  • Autocarri: catadiottri posteriori rossi, se lunghi oltre 6 metri anche laterali di colore giallo.
  • Rimorchi: catadiottri posteriori rossi triangolari, anteriori bianchi non triangolari.
  • Ciclomotori: a due o tre ruote con pedali, catadiottri gialli sui pedali.

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Le sanzioni per chi non è in regola

Le sanzioni per i veicoli che sono senza catadiottri ed altri dispositivi obbligatori sono comprese tra 26 e 102 euro per le biciclette e tra 87 e 345 euro per i veicoli a motore.

Considerando il costo relativamente basso per l’acquisto di un catarifrangente è bene provvedere a comprarlo così da essere in regola con il CdS e soprattutto tutelati una volta in strada.