Celebrare un Anniversario Imperdibile: La Storia Affascinante della BMW Serie 3

Ripercorriamo insieme i 50 anni della leggendaria BMW Serie 3, un'icona di stile, prestazioni e innovazione automobilistica. Scopriamo l'evoluzione di questa vettura che ha segnato la storia del settore, rappresentando un perfetto equilibrio tra design sofisticato e tecnologia all'avanguardia.

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Nel 2026, la BMW Serie 3, una delle linee più rappresentative del marchio bavarese, si prepara a entrare in una nuova era, accompagnata dal modello completamente elettrico i3.

Prima di affrontare il futuro, è tempo di celebrare un importante traguardo: i 50 anni dalla presentazione della prima Serie 3, l’E21, che ha segnato l’inizio di una storia di successo.

La prima generazione della Serie 3 fu introdotta nel luglio del 1975, fungendo da erede della storica Serie 02. Questa novità portò per la prima volta un abitacolo incentrato sul guidatore, con una plancia avvolgente che migliorava l’interazione tra l’automobilista e il veicolo.

Il design distintivo dell’E21, firmato da Paul Bracq, si caratterizzava per il suo frontale a forma di “naso di squalo”, che ha subito catturato l’attenzione degli appassionati.

Le origini e le prime versioni dell’e21

Al momento del lancio, la gamma dei modelli disponibili comprendeva le versioni 316, 318, 320 e 320i. La 316 montava un motore a quattro cilindri da 1,6 litri con carburatore, successivamente aggiornato nel 1980 a 1,8 litri per adattarsi alle nuove normative sulle emissioni.

Questo motore, capace di erogare 90 CV, si rivelò perfetto per offrire l’agilità tipica di BMW.

Le prestazioni delle versioni 318 e 320

La versione 318 era equipaggiata con un motore da 1,8 litri che sviluppava 98 CV, permettendo di raggiungere una velocità massima di 165 km/h. Nel 1979, la 318i fece il suo debutto, introducendo l’iniezione Bosch K-Jetronic, che aumentò la potenza a 105 CV e migliorò l’efficienza dei consumi di circa il 5%.

Le versioni 320 e 320i erano concepite per garantire prestazioni elevate fin dall’inizio. La 320i, dotata di iniezione meccanica, raggiungeva i 125 CV e toccava una velocità di 180 km/h, venendo considerata la migliore berlina fino a 2 litri di cilindrata nel suo anno di lancio. A partire dal 1977, la 320 venne offerta anche con un motore sei cilindri M20, ampliando ulteriormente l’offerta della Serie 3.

Innovazioni e aggiornamenti nel corso degli anni

Il 1978 segnò un’altra pietra miliare con l’introduzione della 323i, la prima versione della Serie 3 a presentare un motore sei cilindri. Questo motore, sempre a iniezione meccanica, erogava 143 CV e si accompagnava a un assetto sportivo con pneumatici più larghi e freni potenziati. Esternamente, la 323i si distingueva per la doppia uscita di scarico.

Aggiornamenti del 1980 e successi commerciali

Nell’agosto del 1979, BMW lanciò un aggiornamento della Serie 3 in vista del model year 1980.

Le novità includevano gruppi ottici posteriori rivisitati, paraurti con spoiler più pronunciato e una nuova consolle centrale con un design moderno. Nel maggio dell’1981, la produzione raggiunse il traguardo del milionesimo esemplare della prima Serie 3, con un totale di 1.364.039 unità prodotte prima della sua sostituzione nel dicembre del 1982 con la nuova E30.

La E21, pur essendo stata inizialmente disponibile solo come berlina a due porte, vide la realizzazione di una versione cabriolet, il “Topcabriolet”, prodotto dalla carrozzeria Baur di Stoccarda.

Questo modello, venduto attraverso la rete ufficiale BMW, contribuì a diversificare l’offerta della Serie 3, con un totale di 4.595 esemplari prodotti.

Infine, verso la fine del ciclo produttivo della E21, nel 1981, venne introdotta la 315 come versione d’ingresso, equipaggiata con un motore a quattro cilindri da 1,6 litri e 75 CV. Nonostante una dotazione semplificata, la 315 superò le aspettative, raggiungendo oltre 100.000 esemplari venduti.