BYD, il più noto tra questi marchi! (BYD) www.MotoriMagazine.it
Conosci tutti questi marchi? Alcuni stanno iniziando ad essere famosi solo adesso!
L’industria automobilistica è un mondo variopinto e pieno di protagonisti e, negli ultimi anni, abbiamo assistito all’emergere di numerosi marchi meno noti, soprattutto nel settore delle auto elettriche e ibride.
Questo fenomeno è particolarmente evidente in Europa, dove marchi cinesi stanno facendo ingresso nel mercato con modelli innovativi e competitivi. Ma chi sono questi brand e cosa offrono realmente al consumatore? Scopriamo insieme alcuni dei nomi meno conosciuti che stanno guadagnando attenzione.
Un primo esempio è BYD, un gigante cinese che è diventato leader nel settore delle immatricolazioni nel suo paese natale e sta rapidamente scalando le classifiche globali. Fondata nel 2003, BYD ha fatto il suo debutto in Italia nel 2023, proponendo veicoli elettrici come la berlina Seal e la SUV Seal U, l’ultima delle quali è disponibile anche in versione ibrida plug-in.
La loro strategia punta a conquistare il mercato europeo, con modelli che promettono performance elevate e un prezzo competitivo.
Accanto a BYD troviamo Cirelli, un marchio italiano che ha cominciato la sua attività nel 2024. Cirelli si distingue per la sua proposta di crossover e monovolume cinesi, come la Cirelli 2, una vettura economica che si presenta come una gemella della Beijing X3. Questo marchio si avvale di una rete di assistenza fornita da gommisti Point S, un aspetto che potrebbe rassicurare i potenziali acquirenti in merito alla disponibilità di ricambi e manutenzione.
Un altro nome interessante è Forthing, parte del gruppo Dongfeng. Questa azienda ha fatto il suo ingresso in Italia nel 2024, presentando modelli come la SUV Forthing Friday e la monovolume U-Tour. Forthing punta su un design grintoso e su tecnologie all’avanguardia, cercando di attrarre un pubblico giovane e dinamico.
Jaecoo, invece, rappresenta un marchio nuovo nel panorama automobilistico europeo, lanciato nel 2023 e parte del gruppo Chery, uno dei principali esportatori cinesi.
La Jaecoo 7, il primo modello disponibile, è una SUV che combina un design moderno e una motorizzazione turbo da 1.6 litri, con la promessa di versioni ibride plug-in in arrivo. Questo marchio cerca di posizionarsi come alternativa accessibile nel segmento delle SUV, un mercato in forte espansione.
Un altro marchio da tenere d’occhio è Leapmotor, arrivato in Italia nel 2024 con due modelli elettrici: la citycar Leapmotor T03, tra le più economiche sul mercato, e la SUV C10.
L’alleanza con Stellantis non solo faciliterà la produzione in Europa, ma potrebbe anche garantire una rete di assistenza più strutturata, un aspetto cruciale per la fiducia dei consumatori.
Omoda, un altro brand del gruppo Chery, ha debuttato nel 2024 con la crossover Omoda 5, disponibile sia in versione benzina che elettrica. Questo modello punta su un design sportivo e aerodinamico, cercando di attrarre un pubblico giovane e attento alle tendenze.
Non possiamo dimenticare Sportequipe, il marchio “di lusso” del gruppo DR, che vende SUV a benzina, GPL e ibridi plug-in. Le sue vetture sono versioni più rifinite di modelli DR e cercano di posizionarsi in un mercato premium, ma con un occhio attento al prezzo. Altro nome molto rilevante è poi Deepal, azienda del Gruppo Changan. Questa casa è specializzata in auto elettriche, a ricarica rapida.
Conoscevi il brand Deepal? (Deepal) – www.MotoriMagazine.it
Infine, il ritorno di SWM o Società Winter Motor nel settore automobilistico è interessante. Fondato negli anni ’70 per la produzione di moto, il marchio è ora attivo nella produzione di SUV a benzina dopo l’acquisizione da parte del gruppo cinese Shineray. La SWM G05, la loro SUV più grande, rappresenta un tentativo di rivitalizzare il brand, sfruttando la sua storia e il design italiano.
Guardando al futuro, è evidente che il mercato automobilistico italiano si prepara a una vera e propria rivoluzione, con l’arrivo di molti nuovi marchi cinesi, supportati da grandi gruppi industriali. Marchi come Changan, GAC e Xpeng sono attesi nei prossimi mesi, ognuno con una gamma di veicoli elettrici che promettono di sfidare i tradizionali produttori europei. L’industria automobilistica italiana, storicamente dominata da marchi locali e europei, si trova quindi ad affrontare una nuova era, dove la competizione si intensifica e la qualità diventa il fattore chiave per conquistare la fiducia dei consumatori.