Dacia Sandero Stepway: il prezzo delle auto preferite dagli Europei

La Dacia Sandero Stepway è intoccabile: l'auto amata dagli europei, nonostante il contesto economico, risponde con prezzi che non si spostano

Condividi

Come si sentirebbe la Dacia Sandero se fosse un atleta di alto livello? Perché questa seconda generazione schiaccia la concorrenza in Italia.

Naturalmente, per rendersene conto, bisogna guardare alla hit parade delle vendite di auto nuove ai privati, in cui la Romania domina a testa alta. Tanto da subire un pesante -27% di consegne tra gennaio e settembre, senza essere minimamente impensierita dalla seconda classificata, la Peugeot 208.

Siate certi che questo calo delle vendite nei primi 9 mesi dell’anno non è dovuto alla stanchezza dei clienti, ma piuttosto a problemi di consegna dovuti a carenze di ogni tipo.

Resta il fatto che con 40.000 immatricolazioni in questo periodo, la city car Dacia non vede ancora nessuno nei suoi specchietti retrovisori, con la 208 e la Clio che non raggiungono nemmeno le 25.000 unità.

Il prezzo di una Dacia Sandero logicamente intoccabile

Con un tale vantaggio, possiamo dire che la Sandero non sarà mai più preoccupata, né nel 2023 né negli anni successivi. Tanto più che il contesto economico e industriale tenderebbe ad aumentare il divario tra la Romania e i suoi concorrenti.

Alla crescente inflazione in Italia, che dovrebbe continuare nel 2024, la Sandero risponde con prezzi che non si spostano.

È vero che il modello base a meno di 10.000 euro non esiste più, ma solo perché la prima finitura senza aria condizionata o radio non piace più a nessuno.

D’ora in poi si dovranno sborsare almeno 10.990 euro per una Essential SCe 65 da riservare alla città e 15.100 euro per una Expression ECO-G 100. Un prezzo ancora imbattibile vista la versatilità e la serietà offerte dalla Sandero.

Anche nel contesto estremamente teso della carenza di carburante in Italia, la Sandero risponde con il suo bi-fuel SP95/GPL. Due serbatoi e un motore che li svuota uno dopo l’altro per un’autonomia XXL e un costo al chilometro imbattibile per le auto a combustione interna.

Considerato il contesto, la city car Dacia non intende rinunciare alla sua corona di auto più venduta in Italia e in Europa, anche in mezzo alle turbolenze.