Ducati ha concluso un 2025 straordinario, ma il futuro presenta nuove sfide da affrontare.
Il 2025 si è rivelato un anno da incorniciare per Ducati, che ha conquistato il titolo di campione del mondo per la quarta volta consecutiva.
Con il doppio trionfo di Francesco Bagnaia, seguito da Jorge Martin e Marc Marquez, la casa di Borgo Panigale ha dimostrato una supremazia indiscutibile, totalizzando 17 vittorie nel corso della stagione. Nonostante l’incredibile performance, il 2027 si profila all’orizzonte con cambiamenti significativi nei regolamenti tecnici che potrebbero alterare l’equilibrio attuale della MotoGP.
Con una serie di vittorie che ha impressionato il mondo, Ducati ha consolidato la sua posizione di leader nel campionato.
Tuttavia, l’assenza di Marc Marquez, che ha corso con Gresini per un anno, ha permesso ad Aprilia di avvicinarsi nella parte finale della competizione. Nonostante ciò, le prestazioni della Desmosedici GP hanno sorpreso per la loro superiorità, portando a riflessioni su come il team possa mantenere questa posizione di forza in un contesto in rapida evoluzione.
Il 2027 segnerà una svolta con l’introduzione di regolamenti che limiteranno l’uso di tecnologie come gli abbassatori e ridurranno le dimensioni delle alette aerodinamiche, oltre a stabilire un limite di potenza per i motori a 850 cc.
Questi cambiamenti mirano a semplificare la competizione e potrebbero livellare il campo di gioco, creando opportunità per altri team di emergere. La questione centrale rimane chi sarà in grado di adattarsi meglio a queste nuove regole.
Tra i tanti temi in discussione, uno dei più rilevanti è il futuro di Marc Marquez. Attualmente sotto contratto con Ducati, il campione del mondo 2025 ha dimostrato di trovarsi bene nella squadra e ha espresso il desiderio di rimanere.
Tuttavia, la questione dell’ingaggio rimane cruciale, dato che il pilota ha accettato un contratto inizialmente inferiore rispetto a quello che aveva in Honda, ma con bonus legati alle prestazioni che ha facilmente raggiunto.
Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati, ha affermato che il rinnovo di Marquez è un obiettivo, ma dovrà essere realizzato in conformità con i parametri economici dell’azienda. La situazione economica globale, influenzata da fattori come i dazi e l’aumento dei costi energetici, rende necessarie scelte ponderate.
Domenicali ha messo in evidenza la necessità di un supporto istituzionale più forte per le aziende italiane, sottolineando che le misure adottate in altri paesi hanno reso il loro sistema produttivo più competitivo.
La stagione si è conclusa con un evento celebrativo, il Campioni in Festa, dove i piloti hanno sfilato in sella alle loro moto, regalando momenti di gioia ai dipendenti. Marquez, Bagnaia e altri volti noti hanno partecipato con entusiasmo, evidenziando il legame tra il team e il suo pubblico.
La celebrazione ha incluso anche l’annuncio di un nuovo modello esclusivo, la Panigale V4 Márquez 2025 World Champion Replica, un tributo alla straordinaria carriera di Marquez con soli 293 esemplari prodotti.
Il 2025 ha segnato una pietra miliare per Ducati, ma con il 2027 all’orizzonte, sarà fondamentale per il team prepararsi a un futuro incerto. I cambiamenti regolamentari e le sfide economiche richiederanno strategia e adattamento, e l’abilità di Ducati di affrontare queste sfide definirà il suo successo nei prossimi anni.