F1 Silverstone: Hamilton vince la gara più bella

Gara pazza a Silverstone, che però vede l'ennesima doppietta Mercedes

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Hamilton ha vinto il Gran Premio di Silverstone davanti al suo compagno di squadra e a Charles Leclerc.

Quarto Gasly, quinto Verstappen. Fuori dai punti Vettel. Solita gara di Formula 1 con doppietta Mercedes? No, qui a Silverstone abbiamo visto una delle gare più belle di sempre, con duelli, sorpassi e colpi di scena. Una gara caotica che entrerà negli annali.

Sintesi F1 Silverstone

Partenza pulita con Vettel che è riuscito a sopravanzare Gasly e Norris che ha passato Ricciardo. Il duo Mercedes ci ha regalato un grandissimo duello tra Hamilton e Bottas, con il pilota inglese che ha invano provato a superare un supercombattivo Bottas.

Dietro Leclerc ha faticato non poco per tenere dietro Verstappen, che con le gomme medie sembrava averne di più. La lotta tra i due ha favorito Vettel e Gasly che sono rientrati nel pacchetto di mischia. Proprio il francese ha tirato fuori un piccolo numero superando Sebastian Vettel. Dopo averlo superato è però rientrato ai box per una sosta anticipata montando gomma dura. Al tredicesimo giro pitstop in contemporanea per Leclerc e Verstappen con il pilota olandese che è riuscito a prendere la posizione in corsia box, ma ha subito un sorpassone in uscita da Leclerc, il quale è tornato in zona podio.

Verstappen non ha mollato ed è rimasto incollato al pilota della Ferrari, regalandoci uno dei duelli più belli degli ultimi anni. Duello interrotto al ventesimo giro da una Safety Car uscita a causa di un cedimento meccanico sulla macchina di Giovinazzi, che lo ha costretto a piantarsi in ghiaia. La Safety Car ha aiutato tantissimo Hamilton e Vettel che hanno superato i rispettivi compagni di squadra con il pit stop. Seconda sosta anche per Verstappen e Leclerc che hanno montato gomma dura per provare ad andare fino in fondo.

Dopo la Safety Car

La Safety Car ha avuto un forte impatto sulla gara rimescolando le carte in tavola. Bottas, che sembrava avere la gara in mano, si è ritrovato fregato con tutti i suoi diretti concorrenti che hanno montato gomma dura per andare fino in fondo e lui costretto ad una ulteriore sosta. Mentre Hamilton volava via con gomma nuova, Verstappen e Leclerc hanno ricominciato a combattere tra loro, riprendendo quel duello interrotto dalla Safety Car.

Tentando una difesa improbabile Verstappen ha dato una nuova ruotata al pilota monegasco, sterzando in curva come se il pilota Ferrari non fosse presente. Manovra al limite, ma giudicata regolare. Al trentaseiesimo giro Leclerc ha inventato l’ennesima magia del Gran Premio, superando Gasly all’esterno di una curva lenta.

La svolta

La svolta è avvenuta il giro seguente, quando Vettel ha provato a restituire il sorpasso subito da Verstappen con una staccata impossibile tamponandolo e mandandolo in ghiaia.

Ad avere la peggio è stato in realtà Vettel che ha riportato i danni maggiori. Contatto molto simile a quello visto a Baku lo scorso anno con Ricciardo che prese dentro proprio il pilota olandese. Questa volta la Direzione Gara ha deciso di punire il pilota Ferrari dandogli dieci secondi di penalità. Penalità abbastanza inutile considerando che Vettel è rientrato in pista ultimo. Dopo il contatto il Gran Premio si è “congelato”, Hamilton ha quindi tagliato per primo il Gran Premio di Gran Bretagna, conquistando anche il giro veloce con giro incredibile all’ultima tornata, secondo Bottas, terzo Leclerc, quarto un ritrovato Gasly e quinto Verstappen.

Sedicesimo Vettel.

Il migliore

Lo spettacolo: Oggi non è mancato nulla e la gara è stata combattuta dalla prima all’ultima curva. Gara così ricca di episodi che è quasi impossibile raccontarvela bene nella sua interezza. La Formula 1 ha bisogno di più gare così. Finalmente una gara quest’anno che avremo piacere di rivedere tra qualche anno.

Il peggiore

Le Haas: Qui a Silverstone disastro per le Haas, che dopo il caso sponsor dei giorni scorsi mette in mostra una prestazione impietosa con entrambe le macchine ritirate a causa di un contatto tra loro al primo giro.

14 punti conquistati in 10 gare, questa Haas sembra una lontana parente di quella ammirata lo scorso anno.