Fiat Doblo (2023): la generazione elettrica del veicolo utilitario

Fiat ha presentato la nuova generazione del suo piccolo veicolo utilitario, il Doblo, e la sua versione minivan.

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Fiat rinnova il suo Doblo sulla base tecnica degli altri piccoli furgoni e minivan del gruppo Stellantis, Peugeot, Citroën e Opel, senza dimenticare il Toyota Proace City.

Quest’ultimo utilizza la stessa architettura nel contesto di una partnership industriale. Come loro, anche il furgone italiano ha diritto alla sua variante elettrica, chiamata e-Doblo.

Questa è l’unica variante disponibile per il furgone. Quasi identica alle sue “cugine” in termini di stile, la Fiat e-Doblo si distingue dal frontale grazie ai suoi specifici gruppi ottici anteriori, nettamente affinati rispetto alla generazione precedente. Ora sono collegati da una fascia nera che sostituisce la griglia “sorridente” del modello a fine carriera.

Rifter, Berlingo e altri

Anche la disposizione degli interni ricorda quella del Rifter, del Berlingo e di altri modelli. Uno schermo collegato alle telecamere posteriori può essere utilizzato come specchietto retrovisore centrale e viene offerto un head-up display. Il lunotto apribile e il vano portaoggetti sotto il tetto sono inclusi nella lista degli optional. L’equipaggiamento di serie comprende la frenata d’emergenza autonoma, il controllo della discesa, l’assistenza al mantenimento della corsia, il riconoscimento della segnaletica e il rilevamento della stanchezza.

136 CV e 280 km di autonomia per il Fiat e Doblo

Il Fiat e-Doblo si basa sul propulsore dei furgoni francesi, tedeschi e giapponesi. Ha un motore da 136 CV e una batteria da 50 kWh che gli consente un’autonomia WLTP di 280 km.

Il furgone ha un carico utile di 800 kg e, grazie al passo lungo, offre un volume interno di 4,4 m³. Fiat annuncia motori diesel e benzina per il furgone.