GP1: la nuova hypercar che riscopre il piacere della guida analogica

La GP1 di Garagisti & Co è un omaggio alle supersportive del passato: scopri il suo design ispirato, il motore V12 e l'assenza di tecnologia moderna.

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Hai mai sognato di tornare a quando le auto erano pura meccanica e il piacere di guida era tutto? 🌟 Beh, la GP1 di Garagisti & Co sembra proprio rispondere a questo desiderio! Questa giovane startup britannica con radici italiane ha deciso di sfidare le convenzioni del mondo automobilistico moderno, presentando un modello che abbraccia la filosofia analogica di un tempo. Scopriamo insieme cosa rende questa hypercar così speciale!

Un ritorno alle origini: la filosofia Garagisti & Co

Garagisti & Co prende il nome da quei piccoli costruttori privati che, negli anni ’50 e ’60, animavano i Gran Premi con le loro creazioni. È un richiamo a un’epoca in cui la passione per le auto era palpabile e ogni modello raccontava una storia. La GP1, il primo esemplare del marchio, sarà prodotta in soli 25 pezzi, ognuno venduto a circa 2,45 milioni di sterline (sì, hai letto bene!). Questo progetto è pensato per un pubblico esclusivo, ma con un messaggio chiaro: vogliamo riportare il piacere di guida al centro dell’esperienza automobilistica.

Chi non sarebbe affascinato da un’auto che richiede attenzione e coinvolgimento, lontana dai sistemi ibridi e dalle tecnologie complesse? In un mondo che spinge verso l’elettrificazione, Garagisti & Co si distingue con un modello che è un vero e proprio inno alla meccanica pura. Un’idea che fa vibrare il cuore degli appassionati, non credi?

Design iconico: un tuffo nel passato

La GP1 non è solo una macchina; è un’opera d’arte su ruote! 🎨 Disegnata da Angel Guerra, ex designer di Bugatti e Rimac, la carrozzeria è realizzata in fibra di carbonio e si ispira a due icone del passato: la Lancia Stratos Zero e la Lamborghini Countach.

Questo mix di linee tese e proporzioni compatte la rende non solo bella, ma anche estremamente aerodinamica. E non parliamo dei cerchi forgiati: sono così belli che sarebbe un peccato optare per versioni alternative!

L’abitacolo è un’altra meraviglia: qui la tecnologia moderna è quasi assente. Niente schermi, solo comandi analogici e una console che ricorda la Porsche Carrera GT. Il cambio manuale a sei rapporti non è solo un elemento tecnico, ma un invito a vivere l’auto come un’estensione di se stessi.

Chi di voi è pronto a tornare a una guida più pura e coinvolgente?

Prestazioni da brivido con un V12 aspirato

Ma parliamo di motore! Sotto il cofano della GP1 troviamo un V12 aspirato da 6,6 litri, sviluppato dagli specialisti di Italtecnica. Questo mostro di potenza eroga 800 cavalli e 700 Nm di coppia, con un regime massimo di 9.000 giri/min. 🚀 Con un rapporto peso/potenza di soli 1,25 kg/CV, la GP1 promette prestazioni da brivido.

È incredibile pensare che, nonostante il suo peso ridotto, superi di oltre il 40% la Lamborghini Revuelto, anch’essa con un V12 ma ibrido!

Questa hypercar non è solo un tributo al passato, ma una vera e propria dichiarazione di intenti. In un’epoca in cui gran parte del settore automotive punta verso l’elettrificazione e l’assistenza elettronica, Garagisti & Co ci invita a riscoprire il vero piacere della guida. E tu, che ne pensi? Sei più per il vintage o per le ultime tecnologie? 🤔