Il Parlamento europeo ha approvato nuove misure per le emissioni di CO2.
La nuova normativa offre un respiro alle case automobilistiche in difficoltà economica.
Con un ampio consenso di 458 voti favorevoli, 101 contrari e 14 astenuti, il Parlamento europeo ha approvato una modifica cruciale al regolamento sulle emissioni di CO2 per auto e furgoni. Questa decisione, presa con procedura d’urgenza, introduce una flessibilità triennale che permette alle case automobilistiche di calcolare le loro emissioni su un periodo di tre anni, dal 20, anziché su base annuale. Tale modifica è stata necessaria per evitare che molte aziende del settore automobilistico si trovassero a dover affrontare sanzioni economiche insostenibili.
Il regolamento UE 2019/631, parte integrante del Green Deal europeo, stabilisce limiti rigorosi per le emissioni di CO2 delle auto vendute nell’Unione Europea. A partire dal 1° gennaio 2025, il limite medio di emissioni è fissato a 93,6 grammi di CO2 per chilometro, un abbassamento significativo rispetto ai precedenti 115,1 g/km. Le case automobilistiche che non rispettano questi limiti rischiano multe salate, calcolate in base al numero di auto vendute e ai grammi di CO2 eccedenti il limite.
Ad esempio, un grammo in più per un milione di auto vendute può tradursi in una multa di 95 milioni di euro.
La crisi globale dell’automotive ha messo a dura prova le case automobilistiche, costrette a rivedere le loro strategie di produzione e vendita. Con l’entrata in vigore delle nuove normative, molte aziende hanno espresso preoccupazione per la loro capacità di rispettare i limiti di emissione.
Volkswagen, ad esempio, ha stimato che nel 2025 potrebbe dover affrontare una multa di 1,5 miliardi di euro. In questo contesto, la modifica approvata dal Parlamento europeo rappresenta un importante passo verso la salvaguardia dell’industria, consentendo una maggiore flessibilità nel rispetto delle normative ambientali.
La modifica al regolamento deve ora ricevere l’approvazione formale del Consiglio UE, ma si prevede che questo avvenga rapidamente. Le case automobilistiche possono quindi tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento.
Tuttavia, la sfida rimane: come adattarsi a un mercato in continua evoluzione e a normative sempre più stringenti? La transizione verso veicoli elettrici e ibridi rappresenta una delle soluzioni chiave per il futuro dell’industria automobilistica, ma richiede investimenti significativi e una pianificazione strategica a lungo termine.