Il Policlinico Gemelli ha ricoperto un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza sanitaria durante l'E-Prix di Roma, contribuendo attivamente alla protezione della salute pubblica e al successo dell'evento.
Nel contesto della pandemia globale di Covid-19, il Policlinico Universitario A.
Gemelli ha nuovamente dimostrato la sua dedizione alla salute pubblica. Durante l’E-Prix di Roma, un prestigioso evento di corse automobilistiche dedicato alle vetture elettriche, tenutosi il 10 e 11 aprile, il Gemelli ha implementato un efficace programma di screening per garantire un ambiente sicuro per tutti i partecipanti.
Grazie all’impegno dell’equipe medica, capitanata dal professor Francesco Landi, responsabile della Medicina Interna Geriatrica e del Day Hospital Post Covid-19, sono stati effettuati circa 7000 tamponi molecolari nel giro di dieci giorni.
Il supporto del Laboratorio di Microbiologia e Virologia, diretto dal professor Maurizio Sanguinetti, ha rivestito un ruolo cruciale per il successo dell’iniziativa.
Presso il circuito dell’EUR è stato istituito un centro di test PCR per effettuare screening non solo su piloti e personale delle scuderie, tra cui nomi noti come AUDI, BMW e Porsche, ma anche su tutti i lavoratori coinvolti nell’organizzazione dell’evento. Questo approccio ha consentito di creare una vera e propria bolla sanitaria, fondamentale per garantire lo svolgimento regolare delle competizioni.
Durante il processo di screening, il professor Sanguinetti ha evidenziato l’adozione di una tecnica innovativa, che prevede l’analisi di campioni combinati. In pratica, fino a venti campioni sono stati uniti in un unico pool per ottimizzare il processo di test. Questo metodo si è rivelato particolarmente efficace, dato che, su 7000 campioni analizzati, solo un singolo caso positivo è emerso, successivamente confermato dal laboratorio del Policlinico.
Adottando un approccio strategico e organizzato, il team del Policlinico Gemelli ha dimostrato che è possibile gestire eventi di grande portata anche in tempo di pandemia. Il professor Landi ha sottolineato come tale organizzazione possa servire da modello per eventi futuri, suggerendo che, con le giuste misure, altre manifestazioni possono svolgersi in sicurezza.
Il team del Policlinico, grazie all’esperienza acquisita, è ora pronto ad affrontare i prossimi importanti appuntamenti sportivi, tra cui gli Internazionali di tennis, il Gran Premio, le competizioni di equitazione in Piazza di Siena e gli Europei di calcio.
La preparazione e l’attenzione ai dettagli rimangono fondamentali per garantire la salute di tutti i partecipanti.
Il Policlinico Universitario A. Gemelli ha contribuito al successo dell’E-Prix di Roma, dimostrando che, attraverso un attento piano di screening e una coordinazione efficace, è possibile celebrare lo sport in sicurezza, anche in tempi difficili.