Il 2025 si conferma un anno drammatico per i ciclisti in Italia: scopri i numeri inquietanti e l'appello alla prudenza.
Il 2025 si sta rivelando un anno particolarmente tragico per i ciclisti sulle strade italiane.
I dati parlano chiaro e sono davvero allarmanti: ben 130 vittime dall’inizio dell’anno. Una cifra che ci costringe a riflettere su cosa possiamo fare per migliorare la sicurezza di chi si sposta in bicicletta. Chi di voi ha mai avuto paura di pedalare per strada? 🚴♀️💔
Secondo l’Osservatorio Sapidata-Asaps, il numero di incidenti mortali fra i ciclisti è in aumento. Solo nell’ultimo mese, si sono registrati 5 incidenti mortali, tra cui un tragico evento in provincia di Bari, dove tre ciclisti sono stati investiti da un’auto.
È davvero straziante pensare che, in media, stiamo perdendo più di un ciclista ogni due giorni! 😱 Chi altro è sconvolto da questi numeri?
Le statistiche rivelano che la fascia d’età più colpita è quella degli over 65, con ben 61 vittime. E non possiamo ignorare il fenomeno preoccupante dei pirati della strada: 12 ciclisti hanno perso la vita a causa di comportamenti irresponsabili di automobilisti. È inaccettabile! Questo ci porta a chiederci: cosa possiamo fare per fermare questa strage?
La Lombardia sembra detenere il triste primato con 32 ciclisti deceduti, seguita da Emilia-Romagna e Veneto. Maggio è stato il mese più nero, con 25 vittime. Ma perché accade tutto questo? Gli incidenti spesso scaturiscono da disattenzioni o violazioni delle norme del Codice della Strada. Chi di voi ha mai notato comportamenti imprudenti sulle strade? 🚦
Il Codice della Strada prevede misure di sicurezza specifiche per i ciclisti, come il rispetto della distanza di sicurezza durante il sorpasso e l’uso di corsie ciclabili.
Ma la realtà è ben diversa: il mancato rispetto di queste norme aumenta il rischio di incidenti, specialmente in situazioni di alta velocità. E se pensiamo alla vulnerabilità dei ciclisti rispetto agli altri veicoli, è facile capire perché gli incidenti possano avere conseguenze fatali.
Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, ha lanciato un forte appello alla prudenza, descrivendo questo periodo come “terribile” per gli utenti vulnerabili come i ciclisti.
E non ha torto! Ogni giorno, centinaia di persone prendono la bici per muoversi, ma se non ci prendiamo cura della loro sicurezza, stiamo mettendo a rischio vite umane. Chi di voi pensa che sia necessario un cambiamento radicale nella cultura della guida? 🚲❤️
Inoltre, l’aumento degli incidenti causati da veicoli che circolano contromano è un altro segnale preoccupante di quanto sia necessario un intervento. Dobbiamo tutti fare la nostra parte per rendere le strade più sicure per tutti.
Condividi le tue esperienze e idee su come possiamo migliorare la situazione! #SicurezzaStradale #CiclistiInPericolo