Motore KTM: la casa austriaca studia il compresso hybrid electric supercharger

Nuovo brevetto per la casa motociclistica austriaca per un compressore inedito e molto prestazionale, scopriamone le caratteristiche.

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KTM è riuscita a far passare il proprio brevetto per la realizzazione di un motore con compressore ibrido elettrico che sarà molto probabilmente a bordo delle prossime moto del marchio austriaco che, nonostante i problemi legali, sta facendo il massimo per riemergere nel settore con l’obiettivo di tornare in breve tempo tra i grandi.

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KTM, come funziona il compressore ibrido elettrico

Il compressore sulle moto non è certo una novità basti vedere Kawasaki con l’H2 che ha spinto la moto giapponese ad oltre 400 km/h. Qui la decisione è diversa per un obiettivo diverso.

KTM infatti ha sfruttato l’aiuto del motore elettrico per il proprio compressore a differenza della catena per quelli meccanici (fatta in parole semplici) e questo permette di poterlo sfruttare in diverse condizioni di regimi motore garantendo maggiore prontezza ai bassi.

Il brevetto è di tipo scroll, con le due spirali sfalsate che rende il compressore efficace e silenzioso, perfetto per essere implementato su una moto, esistono altre scelte, ritornando a parlare della H2 in quel caso il compressore è centrifugo e quindi più rumoroso.

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Su che modello la vedremo?

KTM ha ammesso che il brevetto è stato pensato per un motore monocilindrico da Enduro ma si sa i brevetti sono spesso un modo per non svelare alla concorrenza la reale decisione.

Quindi può anche essere che questa scelta motoristica possa venire applicata anche ad altre tipologie di motociclette.

Il futuro saprà offrirci maggiori novità in merito, di sicuro il fatto di sapere che non vi è la turbina è un vantaggio non da poco sia per i possibili problemi che ne deriverebbero ma soprattutto in termini di costi di gestione.

KTM non è la prima casa che sperimenta soluzioni di questo tipo ma vederla nuovamente aggressiva sul fronte dell’innovazione fa indubbiamente ben sperare.