Lamborghini Diablo SE30 a Milano Autoclassica 2019

Lamborghini Diablo SE30, la Diablo per eccellenza a Milano Autoclassica 2019.

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Lamborghini Diablo SE30.

Milano Autoclassica conta indubbiamente tante Supercar tra le auto in esposizione di tutti i marchi più famosi sia italiani che stranieri. In questo tipo di manifestazioni è facile imbattersi in supercar considerate dagli appassionati come degli “unicorni” ovvero vetture che sono molto difficili da vedere dal vivo sia su strada che nelle manifestazioni. Una di queste è la Lamborghini Diablo in tutte le sue versioni. Autoclassica 2019 ha rappresentato l’occasione per vedere con i propri occhi Diablo SV e persino SE30 che è quella che tratteremo in questo articolo.

Lamborghini Diablo SE30

La storia della Diablo SE30 comincia nel 1993 quando Lamborghini si mise in testa di produrre una supercar speciale in occasione del trentesimo anniversario dalla sua nascita. La SE (Special Edition) ha visto la luce nel settembre del 1993. L’idea degli ingegneri e dei tecnici Lamborghini era di costruirla inizialmente solo per la pista. Per questo motivo si lavorò per togliere il peso in eccesso, i tecnici tolsero ben 125 chilogrammi dal peso della Diablo normale.

I vetri normali vennero rimossi in favore del vetro sintetico, il volante fu ridotto nelle dimensioni e i sedili vennero cambiati in favore di quelli in fibra di carbonio.

Gli interni vennero realizzati combinando Alcantara e fibra di carbonio, furono rimosse l’aria condizionata e la radio.

La carrozzeria è rimasta per la maggior parte in allumino anche se alcune parti furono sostituite con la fibra di carbonio. Il cofano posteriore è stato ridisegnato e lo spoiler cambiò diventando regolabile.

I cerchi, in lega di magnesio, furono realizzati appositamente da Pirelli per questa vettura e gli impianto frenante fu maggiorato sia all’anteriore che al posteriore. Dal punto di vista tecnico fu rimosso l’ avanzato sistema di gestione delle sospensioni della Diablo VT in favore di un apposito sistema di controllo delle barre antirollio, la cui rigidità poteva essere regolata tramite una manopola interna all’abitacolo.

Scheda Tecnica

Il motore 12 cilindri a V è stato modificato appositamente per questa speciale versione. Le modifiche riguardano l’iniezione elettronica che è stata migliorata e il motore stesso. Quest’ultimo è stato alleggerito utilizzando il magnesio per i collettori ed inoltre è stata lavorata la testa dei cilindri.

Il propulsore ha così una potenza di 525 cavalli a 7000 giri/minuto. Le prestazioni sono all’altezza delle supercar moderne: 0-100 in 4 secondi e velocità massima di 331 km/h. La trazione è ovviamente posteriore. La produzione avvenne dal 1994 al 1995 con un sovrapprezzo del 15% rispetto alla Diablo VT che era in produzione in quello stesso periodo.

Diablo SE Jota

La Diablo SE Jota è una SE30 adattata per le competizioni nei campionati GT.

Questo kit fu reso disponibile per 15 delle 150 SE30 prodotte che però non hanno mai preso parte a delle competizioni. La potenza della SE Jota è di 600 cavalli a 7300 giri/minuto. Incremento derivato da un’ulteriore modifica all’iniezione elettronica.

Le uniche differenze tra una SE30 ed una SE Jota riguardano la copertura motore che nella Jota ha due grosse prese d’aria affusolate per migliorare il raffreddamento nel caso di utilizzo intensivo in pista e il logo Jota sul retrotreno della vettura.

La casa di Sant’Agata ha ancora una volta reso omaggio allo storico collaudatore Neozelandese Bob Wallace che creò la prima Jota ovvero la Lamborghini Miura.