Il futuro di BYD è in discussione: profitti in calo e una competizione interna sempre più agguerrita.
BYD, uno dei principali attori dell’industria automobilistica cinese, si trova attualmente in una fase di difficoltà.
Dopo un periodo di crescita esponenziale, i recenti dati finanziari indicano un calo dei profitti che suscita preoccupazione.
Negli ultimi anni, i marchi cinesi, e in particolare BYD, sono stati considerati pionieri nel campo delle auto elettriche. Tuttavia, ora ci si trova di fronte a una realtà inquietante. Si stima che entro il 2030, circa il 90% dei produttori automobilistici cinesi potrebbe affrontare gravi difficoltà, se non addirittura la bancarotta.
Questo dato solleva interrogativi significativi sul futuro dell’industria.
Il problema principale è la concorrenza interna: oltre 100 costruttori stanno lottando per una fetta di mercato sempre più affollata. Per i più forti, l’obiettivo è espandersi oltre i confini cinesi, mirando a mercati come quello europeo e nordamericano. Tuttavia, la guerra dei prezzi e la saturazione del mercato potrebbero mettere a rischio anche le aziende più consolidate.
Recentemente, BYD ha riportato un calo del 29,9% dei profitti nel secondo trimestre del 2025. Anche se i dati per il primo semestre dell’anno rimangono positivi, è innegabile che la situazione stia cambiando. La causa principale di questo declino sembra essere legata alla guerra dei prezzi in corso, che sta colpendo duramente il mercato cinese.
I profitti sono scesi a 894 milioni di dollari, equivalenti a circa 1,048 miliardi di euro.
Questo calo non rappresenta solo una fluttuazione temporanea, ma potrebbe rivelarsi un segnale di una crisi più profonda. Le previsioni non sono rosee e si parla già di un rallentamento strutturale.
Con un obiettivo di vendere 5,5 milioni di veicoli all’anno, BYD ha già immatricolato 2,49 milioni di modelli, ovvero solo il 45% del target. Raggiungere questo traguardo sembra sempre più improbabile.
È evidente che BYD deve affrontare una serie di sfide, non solo a livello di vendite e profitti, ma anche in termini di reputazione e fiducia del consumatore.
La capacità di adattamento dei leader del settore a questa nuova realtà sarà cruciale. La situazione attuale rappresenta un importante banco di prova per una delle più grandi aziende del settore automobilistico.