Mercato dei veicoli industriali: segnali di debolezza e opportunità di crescita

Un'analisi approfondita delle dinamiche del mercato dei veicoli industriali in Italia nel 2025.

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Il contesto attuale del mercato dei veicoli industriali

Il mercato dei veicoli industriali in Italia sta attraversando un periodo di debolezza, come evidenziato dalle recenti statistiche del Centro Studi e Statistiche UNRAE. Nel mese di aprile 2025, le nuove immatricolazioni hanno raggiunto solo 2.320 unità, registrando un calo dello 0,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo dato, sebbene preoccupante, nasconde dinamiche diverse tra le varie categorie di veicoli, suggerendo che non tutte le aree del mercato stanno soffrendo allo stesso modo.

Crescita nel segmento dei veicoli leggeri

Un aspetto positivo emerge dal segmento dei veicoli leggeri, che ha visto un incremento significativo delle immatricolazioni. I veicoli con massa totale a terra (MTT) compresa tra 3,51 e 6 tonnellate hanno più che raddoppiato le loro immatricolazioni, passando da 90 a 224 unità, con un balzo del 148,9%. Questo aumento è principalmente attribuibile alla crescente diffusione dei veicoli elettrici leggeri, che stanno guadagnando terreno nel mercato grazie alla loro versatilità e alla possibilità di essere guidati con una patente di categoria B.

Stabilità nei mezzi medio-leggeri e calo nei veicoli pesanti

Il comparto dei mezzi medio-leggeri, con MTT tra 6,01 e 15,99 tonnellate, ha mostrato una certa stabilità, con un lieve incremento dello 0,8%. Tuttavia, la situazione è meno rosea per i mezzi più pesanti, che hanno subito una contrazione del 7,8%, scendendo da 2.005 a 1.849 unità. All’interno di questa categoria, i carri hanno registrato una leggera crescita, mentre i trattori stradali hanno visto un calo significativo del 15,2%.

Questo scenario mette in luce le sfide che il settore deve affrontare, tra cui una domanda debole e un quadro normativo incerto.

Le preoccupazioni dell’UNRAE e le prospettive future

L’UNRAE ha espresso preoccupazione per il calo del mercato, in particolare per i veicoli pesanti, e ha sottolineato la necessità di un intervento da parte delle istituzioni. Nonostante le recenti dichiarazioni riguardanti un possibile fondo pluriennale di sostegno, al momento non ci sono provvedimenti concreti.

Questa mancanza di azione potrebbe aggravare ulteriormente la situazione, deprimendo la domanda e creando un contesto critico per l’autotrasporto italiano. L’associazione auspica un rapido confronto con il nuovo Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Senatore Iannone, per discutere misure urgenti a sostegno delle imprese del settore.