Nel 2026, assisteremo al ritiro di modelli iconici, mentre l'industria automobilistica si prepara ad affrontare nuove sfide e opportunità nel mercato globale.
Il 2026 si avvicina e con esso una serie di cambiamenti significativi nel panorama automobilistico.
Mentre nuovi modelli si preparano a debuttare, quasi trenta vetture stanno per lasciare definitivamente il mercato. Questa transizione non è causata solo dalla fine naturale del ciclo di vita di alcune auto, ma anche da sfide legate all’adeguamento a normative più severe sui gas di scarico e sulla sicurezza.
La situazione attuale del settore è complessa e le ragioni degli addii variano: dalla necessità di passare a nuove piattaforme e motorizzazioni elettriche, fino a scelte commerciali dovute a un calo della domanda per determinati modelli.
Analizziamo quindi le auto che ci saluteranno nel 2026.
Tra i modelli che ci lasceranno, uno dei più noti è senza dubbio l’Alpine A110, una coupé sportiva a benzina che, dopo quasi un decennio, cederà il passo a una sua versione completamente elettrica. Questo cambiamento riflette la crescente richiesta di veicoli a emissioni zero e la volontà del marchio di mantenere il suo prestigioso nome.
La nuova generazione di Alpine punta a preservare le caratteristiche distintive del modello, come la leggerezza e la maneggevolezza, ma con un occhio attento alle innovazioni tecnologiche e alla sostenibilità. Allo stesso modo, il marchio Audi prevede di dismettere diversi modelli, tra cui l’A1 e l’A2, per far spazio a nuove vetture elettriche più adatte alle esigenze contemporanee.
BMW, da parte sua, darà l’addio alla X4 a motore termico, introducendo al suo posto l’iX4, un SUV elettrico che rappresenta un passo avanti significativo nella strategia green del marchio.
Anche la Z4 e la Serie 8 non vedranno un erede diretto, ponendo interrogativi sul futuro di queste iconiche vetture.
La Ford Focus, un tempo simbolo della compattezza europea, ha già chiuso le sue linee produttive a novembre e la sua uscita di scena nel 2026 rappresenta una mossa strategica dell’azienda per concentrarsi su modelli crossover e SUV, più in linea con le attuali preferenze del mercato.
Il marchio giapponese Honda non sarà da meno, con la sua Civic Type R che non sarà più disponibile in Europa a causa delle rigide normative sulle emissioni. Sebbene non ci sia una fine definitiva per la produzione, il mercato europeo perderà un modello che ha saputo conquistare il cuore degli appassionati di auto sportive.
Allo stesso modo, la Jeep Renegade e la Mitsubishi Space Star si preparano a dire addio, mentre le loro case automobilistiche esplorano nuove opportunità in un mercato sempre più elettrificato.
Volvo, Volkswagen e molte altre case stanno affrontando la necessità di razionalizzare la loro gamma di modelli. La Volkswagen Touareg, ad esempio, chiuderà la sua produzione entro la fine del 2026, mentre il marchio si prepara a lanciare una nuova ID. Touareg elettrica nei prossimi anni.
È evidente che il 2026 rappresenta solo una tappa in un viaggio verso un futuro automobilistico più sostenibile. Mentre alcuni modelli storici ci lasciano, nuovi veicoli stanno per arrivare, portando con sé innovazioni e tecnologie che promettono di cambiare il modo in cui concepiamo la mobilità.
La situazione attuale del settore è complessa e le ragioni degli addii variano: dalla necessità di passare a nuove piattaforme e motorizzazioni elettriche, fino a scelte commerciali dovute a un calo della domanda per determinati modelli. Analizziamo quindi le auto che ci saluteranno nel 2026.0