Le trattative per i diritti televisivi delle competizioni motociclistiche stanno diventando sempre più avvincenti, soprattutto con l'ingresso di Netflix nel mercato.
Il mondo del motociclismo è in continua evoluzione, e il 2026 si preannuncia come un anno cruciale per la MotoGP e la Superbike.
Con l’emergere di nuove piattaforme di streaming e la crescente competizione per i diritti di trasmissione, gli appassionati sono interessati a scoprire dove seguire le loro gare preferite.
Attualmente, la principale sfida per il dominio dei diritti TV sembra essere tra Sky e DAZN, con quest’ultima che ha già dimostrato la sua capacità di gestire eventi motorsportivi in Spagna. DAZN ha anche una storia recente nella MotoGP, avendo trasmesso il campionato tra il 2025 e il 2025 con commenti tecnici di piloti esperti come Marco Melandri.
Nel corso delle ultime settimane, sono emerse notizie riguardanti un possibile interesse di Discovery, attualmente parte del gruppo Warner Bros, per trasmettere il motociclismo. Tuttavia, la situazione si complica ulteriormente con le voci di un’acquisizione di Warner Bros da parte di Netflix. Questo cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sui diritti di trasmissione e sull’accesso degli spettatori agli eventi sportivi.
Negli ultimi anni, Netflix ha ampliato il suo orizzonte, includendo la trasmissione di eventi sportivi in diretta nel suo vasto catalogo di serie e documentari. Recentemente, la piattaforma ha trasmesso il torneo di tennis Six Kings Slam, dimostrando la sua volontà di investire nel settore sportivo. Se l’acquisizione di Warner Bros andrà in porto, è probabile che Netflix possa entrare nel mondo delle corse motociclistiche, creando un nuovo scenario per fan e appassionati.
La presenza di un gigante dello streaming come Netflix potrebbe portare a un aumento della visibilità per la MotoGP e la Superbike. Con l’accesso a un pubblico globale e a nuove opportunità di marketing, il motociclismo potrebbe beneficiare di un maggiore interesse e di investimenti più consistenti. Questo, a sua volta, potrebbe tradursi in una crescita del numero di eventi, sponsorizzazioni e, di conseguenza, in un aumento della competitività tra i team e i piloti.
Con le trattative per i diritti TV ancora in corso e l’incertezza attorno al futuro del motociclismo, il 2026 potrebbe segnare un punto di svolta per la MotoGP e la Superbike. La crescente competizione tra le piattaforme di streaming e i broadcaster tradizionali offre opportunità senza precedenti per il motorsport, che potrebbe finalmente ottenere la visibilità e il supporto che merita. Resta da scoprire quale sarà il canale principale per seguire le emozioni delle gare, ma si auspica che nuove iniziative portino a un futuro luminoso per le corse motociclistiche.