Come fare ricorso alle multe e non pagarle online: nasce il portale

Multe ingiuste, è giunta la vostra ora. Nasce l'iniziativa di creare un portale "fai da te", per fare ricorso con un semplice clic.

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Come fare ricorso alle multe scorrette e non pagarle online.

Multe ingiuste, è giunta la vostra ora. Infatti, proprio in questi giorni, è venuta al mondo un’idea “smart”. Questo aggettivo è valido per due motivi. Il termine inglese significa intelligente, brillante come questa iniziativa e “smart” anche perchè avviene via internet.

Come non pagare le multe

Quante volte siamo stati sanzionati con una multa per una effrazione che ritenevamo ingiusta? Quasi ad ognuno di noi – o per lo meno alla maggior parte, sicuramente – è successo di vedersi arrivare una multa per un parcheggio sulle strisce pedonali, o una multa per eccesso di velocità ma anche un altro tipo di “scorrettezza”.

Peccato però, che la sanzione in questione fosse ritenuta ingiusta. La scomodità di fare ricorso tramite le solite “scartoffie” burocratiche ha però allungato i tempi o fatto passare la voglia di farlo. Ora però siamo nel 2020 e la tecnologia è corsa in nostro aiuto.

Multe ingiuste: ricorso con un clic

Fare ricorso è possibile in un modo nuovo, al contempo facile e veloce. Il portale Voinco.net ha infatti lanciato il “Ricorso fai da te” per la prima volta in Italia, grazie ad un sistema automatizzato.

La procedura è di facile intuizione, e per fare ricorso è sufficiente effettuare qualche semplice passaggio con pochi clic. Si può accedere a Voinco.net sia con il computer che tramite il proprio smartphone ed accedere al portale nella apposita sezione “ricorsi fai da te”. Il resto è ancora più facile. Cliccate su “Crea il tuo ricorso” et voilà, potete fare ricorso per quella multa ingiusta appena ricevuta. Tenete a mente che, come ogni portale, è necessario registrarsi con un account ed effettuare un versamento di 9 euro come tassa di iscrizione.

Cosa offre il portale

Si può fare ricorso per diverse effrazioni. Una può essere la classica contravvenzione per il divieto di sosta, ma anche per essere passati in una ZTL, per un utilizzo “improprio” della corsia preferenziale, o un semaforo rosso, o il gettonatissimo autovelox.

Qualunque sia l’effrazione, il portale la invia immediatamente al Prefetto ed in seguito si aggiungerà l’opzione di inviarla anche al Giudice di Pace.

Questo portale è la risposta alla silenziosa richiesta di aiuto da parte di chi è stato sanzionato in maniera illegittima e grazie a questo portale potrà risparmiare tempo e soldi , ottenendo supporto da un team di professionisti in un semplice clic.