Nuove auto Mitsubishi: prime informazioni sui modelli

Ecco cosa potremo aspettarci dal marchio in futuro.

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Le nuove auto Mitsubishi si preparano ad approdare nel mercato americano.

È difficile annoverare Mitsubishi tra i grandi protagonisti in Europa. Un tempo nota agli appassionati grazie all’arrabbiatissima Lancer Evolution, Mitsubishi è oggi una sopravvissuta.

Dopo un anno particolarmente difficile nel 2020, si è posta seriamente la questione del futuro del marchio in Europa. Della gamma colpita sono rimaste solo la piccola Space Star e l’Outlander PHEV, che ha chiuso tranquillamente la sua carriera per far posto all’Eclipse Cross PHEV.

Nuove auto Mitsubishi: prime informazioni sui modelli

È grazie alla partnership con Renault e Nissan (nota come Alleanza) che Mitsubishi ha trovato la salvezza nel Vecchio Continente. La ASX (un clone della Captur) e presto la Colt (sorella gemella della Clio) sono due elementi forti su cui il marchio può contare a costi ridotti per tornare in pista.

È ancora presto per dire se tutto ciò darà i suoi frutti a lungo termine, ma i primi risultati sono positivi: il 2022 è stato l’anno con gli utili più alti dal 2015.

Mitsubishi punta anche a raggiungere una quota di mercato dell’1% in Europa entro il 2025, il che le darebbe un po’ più di spazio per sviluppare una gamma completa e più personalizzata.

Un modello elettrico

Questo dovrebbe iniziare con la presentazione, l’anno prossimo, del primo modello di serie 100% elettrico del marchio, ad eccezione della riservata i-MiEV del 2010, commercializzata anche da Peugeot con il nome di iOn e da Citroën con il nome di C-ZERO.

L’offerta elettrica di Mitsubishi si baserà anch’essa su una piattaforma condivisa dall’Alleanza, la CMF-EV, ma dovrebbe essere molto più distintiva in termini di look, il che sarà una prima indicazione della direzione che il marchio vuole prendere in termini di design.

L’ultima generazione dell’Outlander PHEV, già in vendita in Giappone dal 2021 e che arriverà in Europa solo nel 2024 (inizialmente non era nemmeno previsto il lancio in Europa), sulla falsariga del suo predecessore, non cambierà le cose.

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