Scopri le innovative tecnologie di Horse Powertrain, che mirano a un futuro automobilistico sostenibile e diversificato. Esplora soluzioni all'avanguardia per un trasporto ecologico e un'industria automobilistica responsabile.
In un periodo di trasformazione per il settore automobilistico, Horse Powertrain si afferma come un attore chiave, affrontando le sfide poste da normative sempre più severe e dalla transizione energetica in atto.
Fondata grazie alla collaborazione tra Renault e Geely, con il supporto di Aramco, l’azienda si dedica alla ricerca di soluzioni innovative oltre l’elettrico puro, puntando a un futuro più sostenibile.
Durante il Salone di Monaco 2025, Horse Powertrain ha svelato una serie di tecnologie all’avanguardia. I motori ibridi, i propulsori a combustione interna avanzati e le opzioni a idrogeno possono ancora rivestire un ruolo fondamentale nel panorama automobilistico.
Questi sistemi non rappresentano solo un’alternativa, ma anche un complemento all’elettrico, offrendo versatilità e prestazioni superiori.
Tra le innovazioni presentate, emerge il sistema C15, un range-extender compatto che unisce motore, generatore e sistema di raffreddamento in un’unica unità dalle dimensioni simili a una valigia. Questo sistema, capace di adattarsi a diverse configurazioni di veicolo, è dotato di un motore a quattro cilindri di 1.5 litri, disponibile in due varianti: una aspirata da 70 kW, particolarmente adatta per city car e auto compatte, e una turbo da 120 kW, progettata per modelli di dimensioni maggiori.
Inoltre, il sistema è in grado di supportare carburanti alternativi come etanolo, metanolo e combustibili sintetici, ampliando ulteriormente la sua versatilità.
Una delle innovazioni più significative nel settore automobilistico è il Future Hybrid System. Questa piattaforma modulare permette la conversione di veicoli elettrici a batteria in modelli ibridi, plug-in o range-extender, senza richiedere modifiche strutturali rilevanti. Il sistema integra un motore termico, una trasmissione, un motore elettrico e l’elettronica in un’unica unità.
Sono disponibili due configurazioni: una ad alte prestazioni, dotata di due motori elettrici, e una più compatta, con un solo motore. Entrambe le configurazioni si basano su un motore da 1.5 litri e su una trasmissione progettata specificamente per il funzionamento ibrido.
Horse Powertrain ha presentato il 4DHT120, un sistema ibrido “5-in-1” che integra motore elettrico, generatore, elettronica, convertitore e trasmissione in un modulo compatto.
Questo sistema consente prestazioni significative, con una potenza continua di 80 kW, picchi fino a 140 kW e una coppia di 300 Nm, il tutto mantenendo dimensioni e costi contenuti.
Tra le soluzioni innovative nel settore automotive, spicca il M20 Hydrogen, un motore a combustione interna alimentato a idrogeno. Questo propulsore, derivato da un motore diesel da 2.0 litri, ha la capacità di generare 90 kW e 300 Nm di coppia.
Le sue emissioni di CO₂ sono inferiori a 1 grammo per chilometro, un risultato notevole nel panorama attuale.
Grazie a un sistema di iniezione diretta all’avanguardia e a una camera di combustione ottimizzata, il motore M20 riesce a utilizzare il 94% dell’idrogeno. Questo approccio lo avvicina all’efficienza delle celle a combustibile, mantenendo però una struttura più semplice e sostenibile.
Matias Giannini, CEO di Horse Powertrain, ha analizzato le attuali dinamiche del settore in un’intervista esclusiva.
Ha sottolineato l’importanza della mobilità elettrica, affermando che anche nel 2040 più della metà dei veicoli nuovi sarà ancora equipaggiata con motori a combustione, sia in forma ibrida che come range-extender. Horse Powertrain si propone di semplificare il lavoro dei costruttori automobilistici, offrendo moduli pronti all’uso, flessibili e facilmente integrabili.
Giannini ha evidenziato il ruolo cruciale della Spagna come hub produttivo per l’azienda.
Gli stabilimenti di Valladolid e Siviglia sono responsabili della produzione di oltre un milione di motori ibridi da 1.2 litri all’anno per Renault, costituendo un elemento fondamentale della strategia industriale di Horse Powertrain.
Il CEO ha sollevato preoccupazioni riguardo all’approccio normativo dell’Unione Europea, definendolo eccessivamente tecnocratico e prescrittivo. Sebbene concordi con l’obiettivo della decarbonizzazione, Giannini ritiene che sarebbe più efficiente stabilire traguardi ambiziosi, offrendo all’industria la libertà di scegliere le tecnologie più adatte per raggiungerli.
In conclusione, ha sottolineato che la tecnologia è fondamentale, ma deve avere la possibilità di evolversi in base alle esigenze del mercato.