Il 17 febbraio 2023, i camionisti protestano a Roma, creando disagi al traffico.
Il 17 febbraio si preannuncia un giorno di caos a Roma a causa della protesta dei tir.
Il traffico nelle grandi città rappresenta un incubo per chiunque vi abiti o lavori. Le strade congestionate non solo ostacolano la mobilità dei cittadini, ma influiscono anche sui mezzi pubblici, creando un vero e proprio inferno stradale. In particolare, città come Roma, Milano e Napoli sono spesso teatro di situazioni critiche, specialmente durante gli scioperi dei lavoratori del trasporto pubblico. Questi eventi possono paralizzare le strade, generando intasamenti e disagi per chi deve spostarsi per motivi di lavoro o personali.
Il prossimo 17 febbraio, i cittadini romani dovranno prepararsi a un ulteriore aggravamento della situazione del traffico a causa di una protesta indetta dall’associazione Trasportounito. Questa manifestazione coinvolgerà i camionisti, che sfileranno per le strade della capitale con i loro mezzi pesanti. Già in passato, il 2 dicembre, una simile protesta a Napoli aveva causato notevoli disagi, con 45 tir che avevano bloccato il traffico cittadino.
Ora, la capitale si prepara a un evento di dimensioni potenzialmente maggiori.
Il segretario generale di Trasportounito, Maurizio Longo, si incontrerà con la questura di Roma per definire i dettagli dell’itinerario della protesta. Si prevede che i camionisti si raduneranno alle porte della città alle ore 8, per poi iniziare la marcia verso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a Porta Pia. Uno dei tratti stradali interessati sarà il Grande Raccordo Anulare, una delle arterie principali della capitale, il che significa che il traffico subirà un ulteriore rallentamento.
La manifestazione è motivata dalla frustrazione degli autotrasportatori nei confronti del ministro Matteo Salvini, accusato di non aver prestato attenzione alle problematiche del settore. Secondo Longo, il ministro ha incontrato i rappresentanti degli autotrasportatori solo due volte nel corso del 2024, dimostrando una mancanza di interesse e comprensione delle difficoltà che il settore sta affrontando. La protesta mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla crisi della mobilità delle merci in Italia, un problema che potrebbe avere ripercussioni significative sull’economia nazionale.