Retrofit: abbiamo provato la 2CV elettrica

Una 2CV che non fa quasi nessun rumore e non consuma una goccia di benzina.

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Autorizzato per legge dall’inizio del 2020, il retrofit consiste nel trasformare un veicolo termico in un veicolo elettrico.

Una 2CV che non fa quasi nessun rumore e non consuma una goccia di benzina è possibile sostituendo il motore bicilindrico originale con un motore elettrico, ed è quello che il Club 2CV Mehari di Cassis propone da qualche tempo. Una conversione riuscita?

Le vecchie glorie dell’automobile, che possono ottenere l’adesivo Crit’Air 0 e guidare sempre e ovunque, vorrebbero soccombere poco a poco alle sirene dell’elettrificazione: Citroën DS o Peugeot 504 Coupé.

La risposta è al volante della versione adattata della 2CV Mehari Club. Un evento del genere, però, non è affatto nuovo: un ingegnere ha infatti convertito una Tesla Model Y elettrica in un ibrido plug-in.

Retrofit: un’auto elettrica con una frizione

Salendo nella versione elettrificata della deuche “007”, una serie speciale prodotta dopo l’uscita del film del 1981, le istruzioni per l’uso sono molto semplici. Giri la chiave, il cruscotto si accende, e con il cambio e la frizione originali mantenuti disinnesti la frizione.

Metti la terza marcia e premi completamente la frizione prima di toccare il pedale destro. Qui non c’è bisogno di far slittare la frizione – anzi, va preservata – poiché i 100 Nm di coppia del motore elettrico sono ampiamente sufficienti per lanciare i 575 kg della piccola Citroën alla penultima marcia

L’uso quotidiano è quindi semplificato, poiché la quarta marcia viene utilizzata solo sopra i 70 km/h e la seconda marcia viene utilizzata solo per partire su pendii molto ripidi.

Dietro questa semplicità si nasconde un vero lavoro di sviluppo. Anche se è stato autorizzato da aprile 2020, il retrofit è molto più difficile di quanto molti immaginino. Per farlo funzionare sono necessarie molte competenze ingegneristiche, e l’amministrazione francese esige che il progettista faccia approvare il suo kit completo dall’Utac dopo test funzionali e di sicurezza.

Citroën 2 CV retrofit elettrico

L’unico che è riuscito ad approvare un kit per convertire una 2CV6 in un veicolo completamente elettrico è il 2CV Mehari Club di Cassis. Si tratta di un responsabile chiave nella ristrutturazione, rigenerazione e ricostruzione di 2CV, Meharis e Dyanes. Beneficiando dell’esperienza del suo Éden, gli ingegneri hanno scelto un motore a magneti permanenti da 19,5 hp che sostituisce il 602 cc.

La batteria LFP (litio-ferro-fosfato) da 10 kWh utili, che promette 90 km di autonomia, è situata verticalmente dietro i sedili per rispettare la distribuzione originale del peso.

Grazie alla coppia molto più elevata del motore elettrico rispetto al motore a combustione interna, l’accelerazione e la ripresa di questa 2CV sono molto più dinamiche, e i 90 km/h sono raggiunti rapidamente… in relativo silenzio. Perché se il suono del bicilindrico è scomparso, il fischio del cambio, sempre presente, perpetua l’atmosfera della 2CV.

Inoltre, tutto il resto della guida ricorda l’inevitabile antenato, dal rollio mostruoso alle sospensioni estremamente morbide che assorbono tutto.

Tuttavia, il Mehari Club ha pensato al vostro comfort riproducendo, tramite la frenata rigenerativa, l’esatta frenata del motore del blocco pistoni.

Il prezzo

Una trasformazione meticolosa che ha un prezzo: a partire da 14.000 euro (prima di qualsiasi bonus). In questo modo potete adattare la vostra 2CV da 35.000 euro per un modello completo, interamente ricostruito da loro.

Con la sua esperienza, il Club 2CV Mehari di Cassis sta lavorando all’omologazione del suo kit per la 2CV Fourgonnette. Inoltre, sta pensando ad altre applicazioni.

Nel frattempo, Citroen è particolarmente soddisfatta delle vendite europee della nuova C4 elettrica.