Rinviato il divieto di circolazione per le auto diesel Euro 5 a Roma

Rinviati i divieti per le auto diesel Euro 4 e 5 a Roma: cosa cambia per gli automobilisti

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Il contesto attuale dei divieti di circolazione

Negli ultimi giorni, si è acceso il dibattito riguardo al rinvio dei divieti di circolazione per le auto diesel Euro 5, previsto per il prossimo ottobre nelle regioni del Bacino Padano, tra cui Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Questo provvedimento, che mira a ridurre l’inquinamento atmosferico, ha suscitato preoccupazioni tra gli automobilisti e le associazioni di categoria, che temono di essere penalizzati da normative sempre più restrittive. A Roma, la situazione è ulteriormente complicata da un piano di limitazioni che entrerà in vigore nel 2025, creando incertezze per i proprietari di veicoli diesel.

Le misure emergenziali e le deroghe attuali

Attualmente, nella Ztl Fascia Verde di Roma, sono in vigore divieti permanenti che limitano l’accesso alle auto a benzina Euro 2 e ai diesel Euro 3. Queste restrizioni si applicano dal lunedì al sabato, per 24 ore al giorno, escludendo i festivi infrasettimanali. Inoltre, in caso di superamento dei limiti di inquinamento, le misure emergenziali possono estendersi fino a includere anche i diesel Euro 6.

La situazione è complessa e richiede un’attenta gestione per evitare di colpire in modo eccessivo i cittadini, molti dei quali possiedono veicoli relativamente recenti.

Le prospettive future e le decisioni da prendere

Il progetto originario del 2022 prevedeva un inasprimento progressivo delle limitazioni, con l’introduzione di divieti per i diesel Euro 4 e 5. Tuttavia, a causa di vari fattori, il provvedimento è stato posticipato. La giunta regionale del Lazio ha recentemente approvato una delibera che rinvia ulteriormente i divieti fino al 2025, ma la scadenza delle deroghe si avvicina rapidamente.

Entro il prossimo novembre, le autorità dovranno decidere se mantenere i divieti o adottare misure compensative per i veicoli diesel Euro 5, che potrebbero continuare a circolare a patto che vengano implementate altre iniziative per ridurre l’inquinamento.