Scooter elettrico: cos’è e come si ricarica

Ecco i modelli migliori di scooter elettrico e le principali funzioni e prestazioni.

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Lo scooter elettrico: quando il futuro è presente! Scopri come funziona, quali sono i consumi e le prestazioni, nonché i modelli migliori da acquistare.

Negli ultimi tempi si sente sempre più spesso parlare di veicoli ecologici a impatto zero sull’ambiente. Un esempio eclatante sono i ciclomotori elettrici che stanno entrando, anche se gradualmente, nelle nostre case modificando le nostre abitudini. Rispetto per l’ambiente: è questa la prerogativa che non può mancare ai mezzi green, attenti a non aumentare i già alti livelli di inquinamento.

Ma in che consistono in realtà questi mezzi futuristici? E come funzionano? Questa pagina si prefigge lo scopo di rispondere a tutte le domande e le curiosità alla base di un prossimo acquisto.

Dulcis in fundo, dopo aver delineato le caratteristiche più importanti che caratterizzano il funzionamento di uno scooter elettrico, ti darò alcune dritte sui prodotti delle migliori marche.

Come funziona uno scooter elettrico

Lo scooter elettrico non è altro che un ciclomotore alimentato da un motore elettrico. Per funzionare, quindi, non ha bisogno di carburante. Questa caratteristica lo rende perfettamente ecologico, grazie alla mancata emissione di agenti e polveri inquinanti.

Uno scooter elettrico presenta un’estetica pressoché simile agli altri ciclomotori, più tradizionali.

La sola differenza che definirei sostanziale è l’assenza del serbatoio per la benzina. Questo è infatti sostituito da una batteria al litio o al silicio, posta direttamente sotto il sellino.

Il funzionamento di uno scooter elettrico è alquanto semplice: il movimento è indotto dall’elettricità della batteria che alimenta il motore elettrico.

Una delle prime perplessità o curiosità che un consumatore ha desiderio di approfondire riguarda proprio la prestazione della batteria. E soprattutto i costi di acquisto.

A dirla tutta, rispetto a un ciclomotore con alimentazione a benzina, uno scooter elettrico non è poi così diverso: i costi sono molto simili e al costo della benzina bisogna mettere in conto quella per l’elettricità.

Vuoi comunque mettere un mezzo del tutto ecologico che non sporca, con uno simile che emette sostanze nocive per l’ambiente e per la salute di ogni essere vivente? Il paragone è pressoché fatto e non servono tante altre documentazioni per elogiare un mezzo che fino a qualche anno fa apparteneva a un futuro lontano.

Come si ricarica

Quando la batteria è in fase di esaurimento sarà necessario procedere alla ricarica. Il procedimento è molto semplice e non richiede alcuna precauzione da seguire, come alcuni potrebbero pensare. Non è infatti necessario smontare la batteria per ricaricarla ma si dovrà semplicemente collegare lo scooter a una presa della corrente.

Il voltaggio richiesto è di 200 V e sarà necessario utilizzare il cavo fornito in dotazione per procedere alla ricarica dello scooter, così come avviene per il telefono cellulare.

Grazie alla tecnologia avanzata “plug in” puoi ricaricare il mezzo in qualunque posto ti trovi, a patto che ci sia una presa di corrente.

I tempi di carica sono molto variabili, perché dipendono dalla qualità della batteria e dal modello in questione, ma in media sono necessarie dalle 4 alle 8 ore.

L’assorbimento di energia elettrica è comunque un aspetto che torna spesso in un argomento di questo tipo. La stima effettuata rileva un consumo pari a 30, max 40 centesimi per ricaricare la batteria ai massimi livelli.

Per fare un paragone molto concreto, con un 1 Euro di corrente potrai percorrere circa 120 km.

Prestazioni

I modelli di scooter elettrico attualmente disponibili in commercio hanno un’autonomia di circa 50-70 km con livello massimo di carica della batteria. Come accennato poc’anzi, una batteria di qualità garantirà una migliore prestazione e una maggiore durata. A questo proposito, vorrei darti una dritta in più sul tipo di batteria.

Se desideri avere una performance migliore e un minor consumo di energia, le batterie al litio sono in assoluto le migliori. Sebbene siano più costose rispetto a quelle al piombo o al silicio, c’è da riconoscere che i vantaggi si vedono poi nel tempo. Con il passare degli anni non potrai pentirti di una aver compiuto la scelta giusta, provare per credere!

L’acquisto di uno scooter elettrico, per la sua caratteristica di essere green, beneficia di interessanti agevolazioni e contributi da parte dello Stato, trasformando la spesa in un’ottima occasione di risparmio.

In questo modo i costi iniziali vengono abbattuti notevolmente, per cui l’introduzione di un mezzo ecologico sarà ancora più ben voluta!

Poiché gli incentivi sono diversi a seconda della regione di residenza ti consiglio di recarti presso l’autorità comunale per avere maggiori informazioni a riguardo.

Marche migliori

A questo punto, non ci resta che passare in rassegna i modelli migliori disponibili in commercio. Lo scooter elettrico più economico è 1000W di ACTVX, con velocità max di 43 km/h, è in vendita dal 2013 a 600 euro.

Per chi desidera puntare su una migliore qualità e rimanere sotto una data soglia, l’ECO2 è uno scooter che costa meno di 2.000 euro, ma che offre delle buone prestazioni.

Se l’estetica è il valore su cui desideri puntare, lo scooter Retro Evo, con un’autonomia di 70 km e una velocità max di 45 km/h è il modello che fa per te. Il suo costo va dai 2.400 euro in su.

L’estetica e le prestazioni avanzate incidono in modo determinante sulla lievitazione dei costi. Un esempio è dato dallo scooter e-Max(110S e 120S), integrato con batterie al gel di silicio, i cui prezzi partono dai 3.700 euro. Se poi vogliamo rimanere fedeli ai modelli con design semplice e minimalista, lo scooter elettrico Goccia Egora Li, che ricorda un cinquantino nella sua estetica, vanta un’autonomia di 60 km per ogni ricarica completa di 6-8 ore (batterie garantite per 1000 ricariche).

Il suo costo è compreso tra 5.000 e 6.000 euro.

Lo scooter elettrico, inoltre, deve anche essere in grado di sorreggere dei pesi particolari, come il ciclomotore tradizionale a benzina. E questo è il caso del Cargo scooter, in grado di trasportare fino a 90 kg di carico utile. Questo modello è attualmente utilizzato dal personale delle Poste svizzere. Con un’autonomia di 120 km e una velocità max di 45 km/h, il suo costo si aggira intorno ai 5.500 euro.

Esiste anche uno scooter ibrido, che combina l’utilizzo del carburante con l’elettricità. Dedicato ai meno esperti, questo scooter è composta da tre ruote e costa circa 8.000 euro.