Stellantis lancia HVO Aurora: la soluzione innovativa per abbattere le emissioni di CO2

HVO Aurora: Innovazione nella Mobilità Sostenibile HVO Aurora segna una rivoluzione nel settore della mobilità sostenibile, fornendo soluzioni efficaci e pratiche per diminuire le emissioni inquinanti. Scopri come le nostre tecnologie all'avanguardia possono contribuire a un futuro più verde e responsabile.

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Il futuro della mobilità si colloca al centro del dibattito, evidenziando l’impegno delle case automobilistiche verso la sostenibilità.

Stellantis, uno dei principali gruppi automobilistici a livello mondiale, ha annunciato il lancio di un’iniziativa innovativa: il progetto HVO Aurora. Questa strategia intende affrontare direttamente la questione delle emissioni di CO2, proponendo un’alternativa concreta all’elettrificazione totale tanto auspicata.

Un cambio di rotta nella strategia di Stellantis

Negli ultimi anni, la domanda di veicoli completamente elettrici e ibridi plug-in ha mostrato segni di stagnazione, costringendo Stellantis a riconsiderare il suo ambizioso piano Dare Forward 2030.

Questo progetto, che prevedeva la vendita esclusiva di auto elettriche in Europa entro il 2030, è stato accantonato a favore di soluzioni più realistiche e immediate. Con il nuovo CEO Antonio Filosa al timone, il gruppo sta esplorando modalità alternative per ridurre l’impatto ambientale dei suoi veicoli.

Hvo: un carburante rinnovabile

Il fulcro del progetto HVO Aurora è l’impiego dell’olio vegetale idrogenato (HVO), un carburante rinnovabile ricavato da materiali di scarto, come l’olio da cucina esausto e i grassi animali.

Questa iniziativa non si limita a migliorare la sostenibilità, ma punta anche a creare un sistema di tracciamento e certificazione per garantire l’utilizzo effettivo di questo carburante nelle flotte di veicoli commerciali leggeri. Attraverso il monitoraggio delle distanze percorse e dei consumi, le aziende possono ottenere una visione chiara e dettagliata della riduzione delle emissioni rispetto ai carburanti tradizionali.

La tecnologia al servizio della sostenibilità

Stellantis ha avviato un tour di un mese attraverso le strade europee per dimostrare l’efficacia del progetto, in collaborazione con l’azienda francese SP3H.

Durante questo tour sono stati impiegati due veicoli: un Citroën Berlingo e un Fiat Ducato. Questi veicoli sono dotati di sensori avanzati, denominati FluidBox Micro, capaci di monitorare in tempo reale l’uso del carburante HVO e calcolare il risparmio di CO2. I dati raccolti vengono trasmessi e analizzati attraverso una piattaforma cloud, fornendo un quadro chiaro e verificabile dell’impatto di questa nuova tecnologia.

Vantaggi immediati per le aziende

Una delle principali caratteristiche del carburante HVO è la sua compatibilità con i veicoli diesel già presenti sul mercato, in particolare quelli con motori Euro 5 ed Euro 6. Questa compatibilità consente alle aziende di adottare questa soluzione senza dover affrontare costosi interventi tecnici o modifiche significative alle loro flotte. HVO Aurora si propone quindi come una risposta tangibile e di facile attuazione per le imprese che cercano alternative pratiche durante la transizione verso l’elettrico.

Un approccio complementare alla decarbonizzazione

Il progetto HVO Aurora non ha l’obiettivo di sostituire le iniziative attualmente in atto nel settore della decarbonizzazione, ma si propone come un’opzione complementare. Questa strategia consente alle aziende di ridurre la loro impronta carbonica senza compromettere le operazioni quotidiane. L’HVO rappresenta, infatti, una risorsa tracciabile e monitorabile, pronta all’uso, in risposta alle sfide climatiche contemporanee.

Stellantis dimostra con HVO Aurora un impegno deciso verso una mobilità più sostenibile e accessibile.

Con questa iniziativa, il gruppo non solo supporta le aziende nel raggiungimento dei loro obiettivi ambientali, ma contribuisce anche a costruire un futuro più verde per il settore automobilistico.