Esplora la crisi della produzione di Stellantis in Italia e le ultime strategie aziendali adottate per affrontare le sfide del settore automobilistico.
Il panorama della produzione automobilistica in Italia affronta sfide senza precedenti, con Stellantis che si avvicina a un 2025 segnato da dati allarmanti.
Le ultime statistiche rivelano un calo drastico nella produzione di veicoli, con conseguenze significative per il settore e per il paese.
Negli stabilimenti italiani di Stellantis, la produzione è diminuita di oltre il 31% nei primi nove mesi dell’anno, rispetto a un 2024 già difficile. Questo calo ha portato a una produzione totale di veicoli, tra automobili e mezzi commerciali, che non ha superato il mezzo milione per la prima volta nel nuovo millennio.
Le proiezioni per il 2025 sono preoccupanti: Stellantis potrebbe realizzare solo 310.000 veicoli, un dato che evidenzia la marginalizzazione dell’Italia all’interno della holding olandese. Questa situazione sta spingendo l’azienda a rivedere le proprie strategie, con investimenti diretti verso stabilimenti in paesi come il Marocco, dove verranno prodotti i nuovi SUV della FIAT a partire dal 2026.
In un contesto di cambiamento, Stellantis ha recentemente annunciato una ristrutturazione significativa.
Jean-Philippe Imparato, ex responsabile europeo, è stato nominato a capo di Maserati, un marchio che sta lottando per risollevarsi dopo anni di difficoltà. Questa mossa implica un cambiamento nella leadership, con Emanuele Cappellano che prenderà il suo posto nella divisione Europa.
La nomina di Imparato a Maserati potrebbe avere ricadute negative per l’industria automobilistica italiana. Fino a poco tempo fa, Imparato era uno dei principali sostenitori del Piano Italia, un’iniziativa progettata per stimolare gli investimenti e la produzione nel paese.
Ora, la sua nuova posizione potrebbe ridurre l’attenzione che Stellantis riserva all’Italia.
Le promesse fatte in passato sul Piano Italia ora sono sotto esame. La vera misura dell’impatto di questa ristrutturazione si vedrà nel primo trimestre del 2026, quando Antonio Filosa, CEO di Stellantis, presenterà il nuovo Piano Industriale. Questo piano sarà cruciale per capire se l’Italia potrà recuperare il terreno perso e riacquistare posizione nel panorama automobilistico internazionale.
Il 2025 si preannuncia come un anno critico per Stellantis e per l’industria automobilistica italiana. La sfida sarà quella di navigare attraverso un contesto complesso e di trovare soluzioni innovative per rilanciare la produzione e l’occupazione nel settore. Solo il tempo dirà se le scelte strategiche attuali porteranno a un futuro più luminoso per il paese.