Aprilia brilla nei test di Valencia con una prestazione straordinaria, compiendo un passo significativo verso il Campionato Mondiale 2026.
In un clima decisamente fresco e bagnato, il circuito di Valencia ha ospitato i test finali della stagione MotoGP.
Questi test hanno avuto un’importanza cruciale, poiché hanno gettato le basi per il campionato del 2026. La casa italiana Aprilia ha brillato in questa occasione, con i suoi piloti Raul Fernandez e Marco Bezzecchi che hanno ottenuto i migliori tempi, dimostrando l’efficacia della nuova configurazione aerodinamica.
Il duo di piloti di Aprilia ha fatto segnare un tempo straordinario, con Fernandez che ha chiuso in 1’29\”373, a soli 27 millesimi dal compagno di squadra Bezzecchi.
Questo risultato è ancora più notevole considerando le difficili condizioni del tracciato, segnato dalla pioggia notturna e da temperature di 16° sia nell’aria che sull’asfalto. La direzione ha deciso di posticipare la conclusione dei test alle 17:30, per garantire a tutti i piloti condizioni di gara ottimali.
Tra i piloti presenti, Alex Marquez ha effettuato il suo esordio con la Ducati GP25, conquistando il terzo tempo della giornata, a soli 84 millesimi da Fernandez.
Altri nomi di spicco sono stati Aldeguer e Acosta, entrambi nel top 5, mentre Bulega ha preceduto il campione del mondo Bagnaia, il quale ha chiuso in decima posizione. Nonostante ciò, Bagnaia ha mostrato buone prestazioni, con un tempo a soli tre decimi dai leader, malgrado le difficoltà nel testare il “time attack” a causa del freddo.
Un aspetto fondamentale di questi test è stata l’introduzione di nuove soluzioni aerodinamiche e di gestione elettronica da parte delle varie squadre.
In casa Aprilia, i piloti titolari hanno assunto il ruolo di collaudatori, a causa delle assenze del tester Lorenzo Savadori. Le novità aerodinamiche hanno incluso una carenatura rivisitata e l’aggiunta di nuove alette sul codone posteriore, tutte mirate a migliorare la performance della RS-GP.
Ducati non ha adottato un atteggiamento passivo. La casa motociclistica di Borgo Panigale ha presentato nuove livree grafiche per celebrare il centenario della sua fondazione, ispirandosi a modelli iconici del passato.
Le innovazioni più significative hanno riguardato l’aerodinamica, con modifiche apportate alle pance laterali per aumentare la deportanza e l’efficienza. Durante la giornata, Alex Marquez ha ricoperto un ruolo cruciale, testando sia la GP24, con cui ha concluso la stagione, sia la nuova GP25.
La casa giapponese Yamaha ha destato grande attesa con il debutto del campione Superbike Toprak Razgatlioglu, il quale ha avuto l’opportunità di provare il nuovo motore V4.
Sebbene i tempi non siano stati i migliori, l’atmosfera era carica di aspettativa. Fabio Quartararo, pur chiudendo al quindicesimo posto, ha mostrato un atteggiamento riservato riguardo ai cambiamenti e ha sollevato domande sulla nuova configurazione.
Il nuovo motore V4 ha sollevato dubbi, con alcuni piloti che hanno notato una certa lentezza rispetto alle altre moto in pista. Tuttavia, il team ha scelto di adottare una strategia di gestione elettronica più conservativa, per garantire l’affidabilità del motore che deve ancora essere testata a fondo.
Razgatlioglu ha mostrato il suo stile di guida audace, ma dovrà adattarsi alle dinamiche della MotoGP per ottenere risultati migliori.
Con i prossimi test programmati a Sepang, i team di Formula 1 si raduneranno tra fine gennaio e inizio febbraio. Le aspettative per il futuro sono elevate. L’introduzione di nuove configurazioni e l’adattamento dei piloti a tali innovazioni indicano che la prossima stagione si preannuncia emozionante e competitiva.