Volta arriva in Europa con un modello originale

Si tratta di stazioni di ricarica dotate di grandi schermi digitali.

Condividi

Specialista in soluzioni di ricarica per veicoli elettrici, l’azienda americana Volta sta arrivando in Europa con una soluzione che combina stazioni di ricarica e pubblicità.

Fino ad ora, Volta Charging si è limitato al suo mercato nazionale, ma ora ha annunciato la sua espansione in Europa. Negli Stati Uniti, Volta Charging ha annunciato di aver distribuito più di 2 000 stazioni di ricarica dal suo lancio nel 2015.

Nel frattempo, anche Ionity ha lanciato il suo banco di prova. Con 384 stazioni, Ionity è la più grande rete pubblica europea di ricarica ad alta velocità. Il consorzio è famoso per le sue stazioni di ricarica convenientemente situate, facili da usare e generalmente affidabili nelle aree di servizio autostradali.

Le attrezzature sono fornite da due multinazionali del settore: la svizzera-svedese ABB e l’australiana Tritium.

Volta: carica finanziata dalla pubblicità

Unica e originale, la soluzione di Volta si basa su stazioni di ricarica dotate di grandi schermi digitali che permettono all’operatore di trasmettere pubblicità per pagare l’installazione. Come Allego o la recente rete R3 di DBT, Volta punta ad attrezzare i parcheggi di supermercati, ristoranti o centri commerciali attraverso un meccanismo di concessione.

In Europa, Volta annuncia di aver aperto uffici a Berlino e Parigi. Per cominciare, l’azienda concentrerà i suoi sforzi su quattro paesi: Francia, Germania, Austria e Svizzera. In Italia, intanto, la nuova rete di ricarica di Stellantis è piuttosto gettonata.

Entro il 2030, la futura rete europea dovrebbe consistere di 35.000 punti di ricarica in circa 9.000 località. Sono quasi 4 RDP per stazione. Nel 2025, dovrebbero essercene già 5.000 disponibili in più di 1.500 stabilimenti. Per quanto riguarda quest’ultimo, 700 siti sono già stati identificati dai partner in Portogallo, Spagna, Francia, ecc, ma anche e soprattutto in Italia. Quest’ultima, infatti, ospita la maggior parte dei punti di ricarica attualmente installati.

Già il 10% delle infrastrutture previste per la prima fase verso il 2025 sono in fase di costruzione, con messa in funzione nei prossimi 6 mesi. Per i tre partner, il progetto Atlante dovrebbe portare all’apertura della “più grande rete di ricarica rapida in Europa meridionale”. La prima integrata al 100% nella rete dei veicoli (VGI), utilizzando energia rinnovabile e sistemi di stoccaggio.