Un trend preoccupante per l’ambiente europeo
L’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha recentemente pubblicato dati allarmanti riguardo le emissioni medie di CO2 delle auto nuove immatricolate in Europa. Dopo anni di riduzione costante, nel 2024 si è registrato un aumento significativo, con le emissioni che sono salite a 185,4 g/km, un incremento di 4,5 g/km rispetto all’anno precedente. Questo cambiamento è attribuibile principalmente all’inquinamento generato dai veicoli commerciali e al calo delle vendite di auto elettriche e ibride plug-in.
Statistiche sulle immatricolazioni di veicoli elettrificati
Nel 2024, sono state immatricolate 10,7 milioni di nuove auto nei Paesi membri dell’UE, Islanda e Norvegia, lo stesso numero del 2023. Di queste, circa il 22% erano veicoli elettrificati, comprendendo sia modelli completamente elettrici che ibridi plug-in. Tuttavia, le emissioni medie di CO2 della flotta di autovetture sono aumentate leggermente a 106,8 g/km, rispetto ai 106,4 g/km del 2023. Questo aumento è preoccupante, considerando che la quota di modelli full electric è scesa dal 15,5% al 14,5%.
Veicoli commerciali e il loro impatto sulle emissioni
Un altro fattore che ha contribuito all’aumento delle emissioni è rappresentato dai veicoli commerciali. Nel 2024, sono stati immatricolati 1,3 milioni di nuovi furgoni, segnando un incremento del 9% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la quota di furgoni elettrici è diminuita dal 8,3% al 6,4%. Questo è un segnale preoccupante, poiché più della metà dei furgoni completamente elettrici è stata immatricolata in soli tre Paesi: Francia, Germania e Paesi Bassi. La Norvegia, con una quota del 30%, Svezia e Danimarca seguono, ma il resto dell’Europa fatica a raggiungere risultati simili.
In sintesi, il 2024 segna un anno critico per le politiche ambientali europee. L’aumento delle emissioni di CO2, in particolare a causa dei veicoli commerciali e della diminuzione delle vendite di auto elettriche, richiede un’azione immediata e coordinata da parte dei governi e delle industrie automobilistiche. È fondamentale che l’Europa riprenda il controllo della situazione per garantire un futuro più sostenibile e ridurre l’impatto ambientale dei trasporti.
