Il Blocco diesel euro 6 promette una serie di problemi che possono ergersi per tutti coloro che possiedono un veicolo con questa motorizzazione
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Il blocco diesel euro 6 potrebbe avere per il nostro paese un grande impatto sul nostro paese.
In base a nuove regole sull’inquinamento ambientale sempre più amministrazioni locali stanno mettendo in atto il cosiddetto “Blocco Euro6” che prevede molto più difficile la vita per chi possiede veicoli con questo tipo di alimentazione. In effetti non ci sono dei blocchi fissi per tutto il territorio nazionale quindi c’è un pò di confusione quindi è necessario fare chiarezza. Si parla di auto euro 6 quelle che sono state immatricolate intorno al 2015.
Ecco cosa prevede la normativa.
Questo punto non è molto chiaro anche a causa della pandemia da Sars-Cov-2 perché in un primo tempo era stato deciso di far partire il blocco diesel euro 6 entro l’ 11 gennaio 2021 quindi si decise di saltare questa data per non rischiare di creare assembramenti di persone.
Non è molto complicato scoprire se il proprio veicolo è sufficiente andare a consultare il libretto dell’automobile, la carta di circolazione, quindi è necessario vedere alla voce V9. In questo caso è possibile andare a determinare le caratteristiche che sono associate ai vari tipi di motori andando a diventare più o meno nocivi per l’ambiente.
Questo provvedimento sta creando un vero e proprio terremoto nelle compagnie automobilistiche spingendole il più possibile verso ad altre tecnologie decisamente meno impattanti per l’ambiente come i motori elettrici ed ibridi.
Si parla quindi di un sostanziale rivoluzione tecnologica. Il Blocco diesel euro 6 è un’esigenza ma anche un vero e proprio obbligo visto che si sta parlando di una direttiva europea che quindi non può essere non seguita.