Come funziona il servizio MoVe-In in Lombardia nel 2025

Scopri come il progetto MoVe-In consente la circolazione dei veicoli in Lombardia nonostante i divieti.

Introduzione al servizio MoVe-In

In Lombardia, la questione della circolazione dei veicoli inquinanti è diventata sempre più rilevante, soprattutto con l’introduzione di divieti per i veicoli diesel e benzina più inquinanti. A partire dal 1° ottobre 2025, i veicoli diesel Euro 5 saranno inclusi nei divieti, ma il progetto MoVe-In offre una soluzione per i proprietari di veicoli soggetti a restrizioni. Questo servizio consente di monitorare le percorrenze dei veicoli attraverso un dispositivo satellitare, permettendo così la circolazione anche in aree soggette a limitazioni.

Come funziona il monitoraggio dei veicoli

Il progetto MoVe-In si basa sull’installazione di una ‘scatola nera’ a bordo dei veicoli, che registra il chilometraggio reale. Questo sistema consente alla Regione Lombardia di verificare le percorrenze e di stabilire un tetto massimo annuale, che varia in base alla tipologia e alla classe ambientale del veicolo. Se un veicolo supera la soglia di percorrenza stabilita, non potrà circolare nelle aree limitate fino all’inizio dell’anno successivo. Le soglie chilometriche sono calcolate in base a criteri specifici, garantendo così un monitoraggio accurato e una gestione più sostenibile del traffico.

Le aree di applicazione del MoVe-In

Il servizio MoVe-In è attivo in diverse aree della Lombardia, suddivise in Area 1 e Area 2. L’Area 1 comprende 209 Comuni di Fascia 1 e 5 Comuni di Fascia 2, mentre l’Area 2 include tutti i Comuni di Fascia 1 e 361 Comuni di Fascia 2. Inoltre, il servizio è disponibile anche in Area B a Milano, previa richiesta. Questa suddivisione permette di gestire in modo mirato le limitazioni alla circolazione, garantendo al contempo la possibilità di utilizzo per i veicoli che aderiscono al progetto.

Come aderire al servizio MoVe-In

Per partecipare al servizio MoVe-In, i proprietari di veicoli devono registrarsi utilizzando SPID, CIE o CNS. Dopo la registrazione, è necessario contattare un operatore TSP (Telematics Service Provider) per l’installazione della black-box. I costi del servizio variano a seconda del provider, ma per chi ha già un dispositivo compatibile, il prezzo massimo è di 20 euro per il primo anno di adesione. È importante notare che i veicoli che aderiscono al MoVe-In devono comunque rispettare eventuali misure straordinarie in caso di innalzamento dei livelli di CO2, come le ‘domeniche ecologiche’.

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