Come sostituire catena moto in 6 passaggi

Scopriamo come sostituire catena moto in pochi e semplici step: dalla scelta degli attrezzi alle operazioni da svolgere.

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La trasmissione finale è una delle parti più importanti per una moto perchè consente di trasferire l’energia dal motore alla ruota posteriore.

La più impiegata è quella a catena, sottoposta continuamente a forze quali trazione, flessione, torsione, taglio; sporco; agenti atmosferici. Pertanto, nonostante quelle di ultima generazione siano più resistenti e performanti, può succedere che la trasmissione si usuri.

Una buona e periodica manutenzione si rivela così indispensabile, soprattutto raggiunti i 30mila chilometri. In questo caso, infatti, la catena potrebbe produrre vibrazioni tali da danneggiare anche l’albero secondario del cambio.

In questo articolo, analizzeremo strumenti e passaggi per sostituire la catena della moto in completa autonomia.

Come sostituire catena moto: gli attrezzi

Per smontare e rimontare i pezzi della trasmissione a catena occorrono: un set di chiavi a bussola; una chiave dinamometrica; una lima rettangolare; un calibro ventesimale o digitale; un cavalletto posteriore o centrale; smagliacatene e utensile ribaditore; guanti e manuale.

Serve avere a disposizione anche altri materiali: un kit composto da catena, corona e pignone; un fermo di sicurezza nuovo per il pignone; panno o rotolo di carta da officina.

Come sostituire catena moto: i passaggi

A questo punto, è necessario disporre la moto sul cavalletto posteriore affinché la ruota motrice sia sollevata da terra. A seguire, se la moto è carenata, bisogna rimuovere il pannello inferiore della carena e tutto ciò che copre il pignone (coperchio, serbatoio del liquido refrigerante).

Dopo aver sciolto uno spinotto della catena con lo smagliacatena, si smariglia la ribaditura con la lima, si esce lo spinotto, si rimuove la ruota posteriore, e si estrae la vecchia corona, svitando i bulloni di ritegno autobloccanti.

A seguire, si ripuliscono le superfici di contatto tra corona e cerchio con il panno o la carta, e si installa la nuova corona, serrando i dadi autobloccanti con ordine incrociato.

Si reinserisce la ruota posteriore, allentando i registri catena. Si passa, poi, al pignone. Si rimuove il fermo di sicurezza, con la prima marcia inserita, e si svita il dado di ritenuta con cricchetto e chiave. Si può installare così il nuovo pignone, e il nuovo fermo di sicurezza, alla coppa consigliata dalla casa madre.

Infine, si inserisce la nuova catena, con scorrimento antiorario, a partire dalla corona. Si avvicinano le due estremità e si immette il giunto lubrificato e dotato degli o-ring compresi nella confezione d’acquisto.

Si procede installando la piastrina e chiudendo la catena con l’utensile ribaditore.

L’operazione si conclude dopo aver allineato la ruota posteriore, tensionato la catena, serrato il dado asse ruota alla coppa, e rimontato pignone, liquido refrigerante e coperchio.

Come sostituire catena moto: il test finale

La nuova catena solitamente è già ingrassata. È lubrificata almeno per i successivi 300-500 km. Non resta che fare un giro di rodaggio a velocità moderata, almeno all’inizio, per favorire il corretto accoppiamento degli organi di trasmissione, con qualche breve sosta per accertarsi che sia tutto nella norma.