Si tratta di uno strumento molto utile. Vediamo come usarlo e in che modo si differenzia dagli altri.
Sapere come usare il cavalletto posteriore della moto può rivelarsi estremamente utile.
Questo supporto, generalmente denominato anche alzamoto, sostiene il mezzo e lo solleva da terra.
La sua utilità non va sottovalutata: in questo modo le ruote non toccano terra e gli pneumatici non si deformano col trascorrere del tempo. Bisogna tenere presente, però, che esiste anche il cavalletto moto anteriore.
Scopriamo in che modo si differenziano i due e come utilizzare il cavalletto posteriore.
Come potrete intuire, il cavalletto posteriore solleva la ruota posteriore.
Il cavalletto anteriore solleva la ruota anteriore ed è disponibile in versione sottoforcella o sottocanotto, quest’ultimo regolabile.
Innanzitutto, dovrete utilizzare il cavalletto laterale.
Andando dietro la moto, infilate gli appoggi del cavalletto posteriore sotto il forcellone (assicuratevi che sia compatibile con il vostro mezzo).
Una volta fatto ciò, tirate su la moto: in questo modo il cavalletto si posizionerà sotto la ruota. La maniglia del cavalletto deve essere ben fissata a terra, in modo da garantire piena stabilità al mezzo.
Si tratta di una procedura piuttosto semplice, sebbene richieda un po’ di forza (non abbiate paura di esercitare pressione).
Come vedete, il cavalletto posteriore può essere particolarmente utile anche per i lavori di manutenzione.
Potreste infatti utilizzarlo anche per rimuovere la ruota anteriore e cambiare le gomme. In quest’ultimo caso, però, avrete bisogno anche di questi strumenti:
I procedimenti per cambiare le gomme sono piuttosto specifici, vediamoli nel dettaglio:
Per aiutarvi potrete anche usare l’acqua saponata.
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