Dacia Jogger Hybrid: caratteristiche, design, motori e prestazioni

Combinando sette posti reali e l'ibridazione "auto-ricaricabile", questa Jogger è impressionante sulla carta.

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Questa Dacia Jogger Hybrid è un banco di prova per il marchio rumeno.

Combinando sette posti reali e l’ibridazione “auto-ricaricabile” che ha avuto tanto successo sulla Renault Clio e sulla Captur E-Tech, questa Jogger è impressionante sulla carta. Soprattutto perché Dacia non ha lesinato sull’integrazione pulita del gruppo propulsore e di tutti i suoi componenti.

La station wagon rialzata è riuscita a conservare lo stesso abitacolo spazioso e il bagagliaio gigante delle altre varianti, in particolare grazie all’installazione della batteria da 1,2 kWh sotto il pianale posteriore, dove la variante ECO-G alloggia il serbatoio del GPL.

Dacia Jogger Hybrid: caratteristiche, design, motori e prestazioni

Un primo ibrido già ben sviluppato

Questo sistema combina un motore a benzina da 1,6 litri da 94 CV, un’unità elettrica da 49 CV e un’ingegnosa trasmissione senza frizione a 4+2 velocità (4 per il motore a benzina, 2 per quello elettrico).

Il motore viene sempre avviato elettricamente e, finché la piccola batteria è sufficientemente carica, questa Jogger è in grado di muoversi agevolmente fino a 50 km/h e oltre senza svegliare il 4 cilindri.

Il tutto è molto fluido, con il risveglio del 1,6 litri spesso impercettibile dal lato della trasmissione.

Prestazioni

Sebbene la Jogger non offra una modalità Sport – relativamente utile – come il cugino Captur, offre due funzioni: attivando il pulsante Eco, l’accento è ovviamente posto sull’ottimizzazione dei consumi. Togliendolo, l’acceleratore diventa più reattivo e le marce termiche vengono inserite più tardi, a vantaggio dell’accelerazione e del piacere di guida.

E la station wagon rialzata non è sgradevole da guidare, nonostante il notevole sovrappeso. La variante a 7 posti dichiara 1.385 kg in ordine di marcia, ovvero 180 kg in più rispetto alla versione TCe 110. Il che, tra l’altro, è ancora piuttosto leggero quando una Captur Hybrid più corta di 32 cm (4,23 m contro i 4,55 m del Jogger) dichiara 1.436 kg.

Ciò è dovuto alle sue ruote grandi e pesanti, ai suoi sistemi di insonorizzazione più numerosi, per non parlare dell’equipaggiamento più generoso.

Alcune novità a bordo

Per la sua prima ibrida, Dacia ha apportato alcune modifiche a bordo della Jogger. Innanzitutto, è l’unica a beneficiare di un freno a mano elettrico, che va di pari passo con la trasmissione.

In secondo luogo, mentre le varianti con motore a combustione interna si affidano a un classico ed efficiente quadro strumenti ad aghi, l’ibrido ha diritto a un display a colori da 7 pollici.

Ciò esalta la modernità degli interni, che convincono come sempre per l’ergonomia intuitiva e la lavorazione seria, se non addirittura raffinata.

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