Guida alle zone a traffico limitato di Milano: Area B e Area C

Scopri come verificare se la tua auto può circolare nelle zone a traffico limitato di Milano.

Introduzione alle zone a traffico limitato di Milano

Milano, una delle città più vivaci d’Italia, ha implementato due importanti zone a traffico limitato, conosciute come Area B e Area C. Queste aree sono state create per affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico e per migliorare la qualità della vita dei cittadini. In questo articolo, esploreremo le normative attuali e come verificare se il tuo veicolo può accedere a queste zone.

Area B: restrizioni e deroghe

L’Area B copre circa il 72% del territorio milanese e le sue restrizioni sono attive dal lunedì al venerdì, escludendo i festivi. L’obiettivo principale è limitare l’accesso ai veicoli più inquinanti. Per sapere se la tua auto può circolare in questa area, è fondamentale controllare la classe ambientale del veicolo, indicata nel libretto di circolazione. Le auto storiche e quelle destinate al trasporto di disabili possono beneficiare di deroghe specifiche. È possibile verificare la classe Euro del proprio veicolo anche attraverso il portale online del Comune di Milano, inserendo il numero di targa e la nazionalità del veicolo.

Area C: accesso a pagamento e regole

L’Area C si trova nel centro storico di Milano e richiede il pagamento di un ticket per accedervi. Questa zona è attiva anch’essa dal lunedì al venerdì e le tariffe variano a seconda della residenza del conducente. Le auto elettriche e ibride con basse emissioni possono entrare gratuitamente, mentre altre categorie di veicoli potrebbero non essere ammesse nemmeno pagando il biglietto. I residenti hanno diritto a 50 ingressi gratuiti all’anno, dopo i quali devono pagare una tariffa ridotta. Anche in questo caso, è possibile verificare la conformità del proprio veicolo attraverso il portale del Comune.

Conseguenze delle violazioni e aggiornamenti normativi

Circolare in Area B o C con un veicolo non conforme comporta sanzioni amministrative che variano da 83 a 332 euro. È importante tenere presente che le restrizioni possono cambiare nel tempo, quindi è consigliabile controllare regolarmente il sito del Comune per eventuali aggiornamenti. Durante periodi di emergenza ambientale, come alti livelli di smog, potrebbero essere introdotte limitazioni temporanee più severe. Pertanto, è fondamentale rimanere informati sulle normative vigenti per evitare sanzioni e contribuire a un ambiente più sano.

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