Il fascino dei restomod: il Chevrolet C20 di Icon tra vintage e modernità

Scopri come Icon trasforma i pick-up vintage in opere d'arte moderne senza tempo.

Il fenomeno dei restomod negli Stati Uniti

Negli ultimi anni, il fenomeno dei restomod ha preso piede anche negli Stati Uniti, dove appassionati e professionisti del settore automobilistico si dedicano a trasformare veicoli d’epoca in opere d’arte moderne. Questo trend non si limita solo alle auto sportive europee, ma abbraccia anche i classici pick-up americani, come il Chevrolet C20, che ha catturato l’attenzione per la sua fusione di stile vintage e tecnologia contemporanea.

Icon e la sua filosofia di design

Icon, un’officina di Los Angeles, è rinomata per la sua capacità di mantenere il fascino originale delle sue creazioni. Con il progetto ‘Derelict’, l’azienda ha dato vita a un Chevrolet C che sembra uscito direttamente da un sfasciacarrozze, ma che in realtà è dotato di un telaio moderno Silverado. Questa combinazione di elementi vintage e moderni è ciò che rende i veicoli di Icon così unici e ricercati.

Dettagli che fanno la differenza

Il Chevrolet C20 di Icon non è solo un bel pezzo d’arredamento; è un veicolo completamente funzionale. Gli interni sono stati progettati con un cruscotto personalizzato che include un touchscreen centrale, un sistema audio all’avanguardia e strumenti moderni, il tutto mantenendo un’estetica d’epoca. Il sedile a panca, rivestito in cuoio Connolly e lana a quadri, aggiunge un tocco di eleganza e comfort. Sotto il cofano, il motore Ecotec V-8 da 5,3 litri, derivato dal Silverado, garantisce prestazioni elevate e affidabilità.

Una sfida ingegneristica

Per i progettisti di Icon, la vera sfida è stata quella di preservare l’anima degli anni ’70, integrando al contempo la tecnologia moderna. Grazie a un lavoro di squadra eccezionale, sono riusciti a mantenere la piena funzionalità dei sistemi CAN bus del Silverado, permettendo al C20 di essere gestito come un veicolo nuovo. Questo traguardo ingegneristico non solo dimostra la competenza dell’azienda, ma anche la passione per il restauro e la modernizzazione dei veicoli d’epoca.

Il futuro dei restomod di Icon

Icon non si ferma qui; l’azienda ha già in programma di sviluppare un secondo modello, un C10 Short Bed del 1968, che promette di seguire le orme del C20. Sebbene il prezzo di questo particolare restomod non sia stato comunicato, è chiaro che l’attenzione ai dettagli e la qualità dei materiali utilizzati non possono essere economici. I restomod di Icon rappresentano un investimento per gli appassionati di auto che cercano non solo un veicolo, ma un pezzo di storia automobilistica reinterpretato per il presente.

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