Il progetto Ineos Fusilier
Il Fusilier, atteso come il “fratello” più piccolo del noto Grenadier, rappresenta una nuova frontiera per Ineos Automotive. Questo fuoristrada elettrico, previsto per il debutto nel 2026, potrebbe essere realizzato in collaborazione con il gigante cinese Chery. Questa alleanza strategica mira a dare un impulso significativo allo sviluppo del modello, come riportato dal magazine britannico Autocar.
Collaborazione con Chery
La partnership con Chery non è solo una questione di velocità nello sviluppo, ma anche una scelta mirata a sfruttare una piattaforma elettrificata già esistente, sviluppata dal brand off-road iCaur. Questa decisione consentirebbe a Ineos di recuperare il ritardo accumulato, garantendo al contempo che il Fusilier rispetti le normative europee sulle emissioni, sempre più stringenti.
Normative sulle emissioni e strategie aziendali
Attualmente, Ineos riesce a rimanere nei limiti imposti da Bruxelles grazie a una soluzione temporanea: alcuni esemplari di Grenadier sono stati immatricolati come autocarri. Tuttavia, questa strategia non è sostenibile a lungo termine. Il Fusilier, con la sua tecnologia avanzata, rappresenta una risposta diretta a queste sfide, permettendo all’azienda di posizionarsi in modo competitivo nel mercato dei veicoli elettrici.
Dettagli tecnici del Fusilier
Il Fusilier sarà basato sulla piattaforma iCaur V27, un robusto fuoristrada elettrico dotato di un range extender. Questo sistema include un motore turbo benzina da 1,5 litri, che funge da generatore quando la batteria, disponibile in versioni da 22 o 33 kWh, si esaurisce. Questa tecnologia innovativa non solo migliora l’autonomia del veicolo, ma offre anche una soluzione pratica per affrontare le limitazioni delle attuali infrastrutture di ricarica.
