Un evento storico per la Bugatti di Campogalliano
Dal 5 all’, la storica Bugatti di Campogalliano sarà una delle protagoniste del Motor Valley Fest di Modena. Questo evento rappresenta un momento significativo, poiché per la prima volta l’Associazione Bugatti Automobili Campogalliano APS partecipa ufficialmente al festival come membro di Motor Valley Development. Questo ingresso sancisce il riconoscimento della Bugatti di Campogalliano tra i nomi illustri che hanno contribuito a rendere grande l’industria automobilistica emiliano-romagnola.
Un viaggio nella memoria della Fabbrica Blu
La celebrazione assume un forte valore simbolico, coincidendo con il trentesimo anniversario del fallimento della Bugatti Automobili S.p.A., che tra il 1990 e il 1995 ha dato vita alla supercar EB110, oggi considerata un’icona dell’epoca moderna. Lo stand della Bugatti al festival ospiterà un’esposizione fotografica inedita, che ripercorre l’intero arco di vita dello stabilimento, dalle fasi di costruzione nel 1989 fino alla presentazione della Bugatti Centodieci nel 2019. Questo percorso narrativo mette in risalto le persone che hanno fatto parte della storia della fabbrica, come Ezio Pavesi e Lorena Dondi, custodi della Fabbrica Blu per oltre 25 anni.
Un patrimonio da preservare e valorizzare
Il racconto della Bugatti di Campogalliano si sofferma su momenti salienti, come la nascita dell’associazione nel 2021 e l’evento per i 30 anni della EB110. La dolorosa uscita dallo stabilimento nel 2022 ha segnato un punto di svolta, ma il lavoro incessante di recupero e valorizzazione di questo patrimonio industriale unico continua. Tra i pezzi esposti, spicca una Bugatti EB110 GT, telaio n. 31, che ha conquistato il premio di classe al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2024. Questo esemplare rappresenta la visione tecnica e stilistica che ha caratterizzato Campogalliano nei primi anni ’90, con innovazioni come la trazione integrale e il motore V12 quadriturbo.
La storia della Bugatti di Campogalliano
La storia della Bugatti di Campogalliano inizia nel 1987, quando Romano Artioli acquisisce i diritti sul marchio Bugatti, con l’intento di riportarlo ai fasti di un tempo. La fabbrica, progettata dallo studio Benedini, apre nei primi anni ’90 per costruire la EB110, lanciata nel 1991 e subito acclamata per le sue soluzioni tecniche all’avanguardia. Tuttavia, nonostante le ambizioni, Bugatti Automobili S.p.A. fallisce nel 1995 a causa di difficoltà finanziarie. Oggi, l’Associazione Bugatti Automobili Campogalliano APS custodisce un archivio con oltre 1.000 pezzi, tra cui disegni originali e documenti tecnici, per preservare la memoria di questa storica fabbrica.