La futura norma Euro 7 non risparmierà le auto elettriche

La prossima norma Euro 7 incorporerà nuovi aspetti dell'inquinamento dei veicoli. Si adatta quindi alla fine prevista del motore a combustione.

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La Commissione europea ha finalmente presentato la sua proposta per la norma Euro 7.

Ciò conferma l’intenzione di rendere ancora più severe le norme antinquinamento del Vecchio Continente per i veicoli con motore a combustione interna, mentre l’Europa ha deciso di porre fine all’uso dei motori a combustione interna nel 2035!

Tuttavia, probabilmente perché i veicoli completamente elettrici sono già all’orizzonte e richiedono grandi investimenti da parte dei marchi, la Commissione sta avanzando proposte meno severe di quelle inizialmente previste.

La futura norma Euro 7 non risparmierà le auto elettriche

Rispetto alla norma Euro 6, la Commissione propone una riduzione del 35% degli ossidi di azoto e del 13% delle polveri sottili. Thierry Breton, Commissario europeo per il mercato interno, ritiene che l’Europa abbia trovato il giusto equilibrio, tenendo conto della necessità di non far spendere troppo ai marchi per uno standard effimero. Anche alcuni dirigenti dell’industria avevano giudicato inutile l’Euro 7, con l’effetto di aumentare ulteriormente il prezzo dei modelli per guadagni considerati marginali.

Ma secondo Thierry Breton, il costo per auto sarà di soli 100-150 euro. L’Euro 7 è necessario perché c’è ancora un decennio di vendite di veicoli termici e le auto vendute secondo questo standard rimarranno in circolazione ben oltre il 2035.

L’Euro 7 presenta anche un’altra importante dimensione. Può essere visto come uno standard di transizione, dalla combustione all’elettricità. Non sorprende che l’auto a emissioni zero sia stata finora risparmiata dalle norme antinquinamento.

Tuttavia, mentre i motori a combustione spariranno dalle concessionarie, l’Europa inizia a guardare alle auto elettriche!

L’Euro 7 introdurrà quindi altri fattori di inquinamento automobilistico, non legati al motore.

Diventerà il primo standard al mondo a regolamentare le particelle più piccole provenienti dai freni, con una riduzione richiesta del 27%. Ci sarà anche una norma relativa ai pneumatici e all’inquinamento da microplastiche che essi causano.

Inoltre, le auto elettriche sono mirate su un punto specifico: la norma Euro 7 vuole controllare la durata delle batterie. L’obiettivo è limitare la sostituzione di questo elemento durante il ciclo di vita del veicolo, riducendo così l’uso di materie prime per produrne un altro.

L’Europa vuole introdurre l’Euro 7 il 1° luglio 2025.

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